COMPORTAMENTO NEL GIOCO
L’educazione dei gatti passa attraverso una fase di socializzazione con i suoi fratellini grazie ai quali i gattini imparano alcune regole nel gioco. Quando i mici giocano tra di loro attraverso i graffi e i morsi imparano a capire cosa fa male e ad essere delicato. Quando un gatto è figlio unico o è stato separato troppo presto dai suoi fratelli può avere la tendenza a mordere durante il gioco.
Capita che il gatto corra appresso i piedi del padrone e lo morda. Si tratta di un istinto naturale del predatore che il gatto mette in pratica nel gioco come allenamento.
Per poter dare al micio un comportamento meno aggressivo, può rivelarsi utile farlo giocare con un giocattolo legato ad un cordino e incanalare l’energia del micio in modo sicuro e al riparo dai morsi sulla mano. Un gattino tende a giocare per un periodo di 5-10 minuti per poi riposarsi. A quel punto il padrone potrà accarezzarlo quando si è calmato, premiandolo magari con un bocconcino.
L’importante è fare in modo che il gatto si stanchi per evitare che scarichi la sua energia, fingendo un attacco ai piedi del padrone. Ci sono numerosi giocattoli a disposizione che potranno essere impiegati e in modo che il gatto trovi sempre nuovi stimoli.
Quando il gatto tende a mordere, fissarlo negli occhi e non reagire con la paura, per far capire al gatto che non si è una preda. Si tratta di un segnale di dominazione che potrebbe scoraggiare il gatto da attaccare nuovamente.
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