Litigano o giocano: ecco come capire le intenzioni dei gatti ricorrendo a un metodo scientifico a dir poco infallibile.
A volte il comportamento dei nostri amici a quattro zampe può risultare un filino incomprensibile. Del resto, i gatti hanno codici di comunicazione ben diversi dai nostri. Qual è il metodo più efficace per comprendere se i gatti litigano o giocano? Scopriamolo insieme.
Come capire se i gatti litigano o giocano?
Non riuscite a capire la natura di alcuni atteggiamenti felini?
È più che comprensibile. Infatti, se durante la comunicazione interspecifica si genera una forma comunicativa ibrida a noi comprensibile, quando i mici si relazionano tra loro può essere più difficile per noi capire cosa sta succedendo.
In nostro soccorso, fortunatamente, giunge uno studio dell’Università di Adelaide, che ha cercato di individuare i fattori che permettono di chiarire se due quattro zampe sono nel bel mezzo di una lotta o si stanno semplicemente divertendo.
Per capirlo, i ricercatori hanno esaminato dei video su YouTube che mostravano due o più felini interagire.
I video analizzati sono stati ben 250 e hanno permesso agli scienziati di mettere in luce la differenza tra comportamento aggressivo e amichevole.
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I risultati dello studio
Cosa hanno scoperto gli autori della ricerca? Grazie all’accurato esame dei filmati, è stato possibile stabilire che per capire se due gatti litigano o giocano è essenziale osservare il loro linguaggio del corpo.
In particolare, occorre prestare estrema attenzione alla coda e alle orecchie.
Generalmente, la coda dei felini nervosi e aggressivi tende a muoversi molto velocemente e appare estremamente gonfia e arruffata. Le orecchie, invece, appaiono appiattite e orientate verso l’esterno.
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Anche gli occhi sono un segnale rivelatore molto importante: quando è in corso un’aggressione, il gatto li tiene fissi sul suo avversario.
Inoltre, appaiono ben spalancati per individuare qualsiasi mossa e reagire prontamente.
Come appare, invece, un micio che sta semplicemente giocando?
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La sua postura risulta molto più rilassata: il pelo non è dritto, la coda non si muove furiosamente e le orecchie sono ben ritte sulla testa.
Infine, un ultimo segnale a cui prestare attenzione riguarda i versi emessi dai quattro zampe.
Durante la lotta, i mici emettono ringhi, gridi e soffi che servono a spaventare e a far desistere l’avversario.
Nel corso delle sessioni di gioco, invece, i pelosi emettono versi meno prolungati e aggressivi, che si limitano a semplici miagolii dal tono pacato e amichevole.