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Gatti

Riconoscere un gatto sterilizzato o castrato osservando alcuni particolari

Hai trovato un felino per strada e vuoi adottarlo? Vuoi sapere se è sterilizzato? Ecco come capire se un gatto è sterilizzato o castrato.

(Foto Adobe Stock)

Quando si decide di portare a casa un gatto randagio, la prima cosa che una persona pensa è dargli del cibo, farlo sentire a suo agio, curarlo e dargli tutto l’amore che merita.

Tuttavia spesso ci si domanda, soprattutto se in caso ci sono altri amici felini, se il gatto appena portato a casa sia sterilizzato oppure no. Come saperlo? Vediamo insieme come riconoscere un gatto sterilizzato.

Il gatto è sterilizzato? Come capirlo

Prima di elencare i vari punti che possono farci capire se un gatto è sterilizzato oppure no, spieghiamo cos’è in poche parole la sterilizzazione.

(Foto Pexels)

La sterilizzazione è un’operazione chirurgica che impedisce il gatto, sia maschio che femmina, di riprodursi e di andare in calore.

Sterilizzare il proprio micio porta alcuni vantaggi, come:

  • Evitare che il gatto contragga tumori;
  • Evitare che il micio contragga malattie sessualmente trasmissibili;
  • Il gatto soffre meno di stress.

Detto ciò, quando troviamo per strada un gatto randagio e vogliamo sapere se è sterilizzato o meno possiamo fare attenzione ai seguenti particolari.

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Riconoscere gatto sterilizzato: segni fisici

Se il gatto in questione è femmina bisogna osservare i seguenti segni fisici:

  • Aree sull’addome rasato: prima dell’intervento la gatta viene rasata nella parte in cui deve essere tagliata;
  • Presenza di cicatrici: dopo l’operazione, la ferita viene chiusa e lascia una cicatrice. Bisogna essere molto attenti ad osservare l’addome del gatto, in quanto la cicatrice è molto sottile e tende a sbiadire con il tempo;
  • Presenza di un segno sull’orecchio o nelle vicinanze della cicatrice: generalmente il veterinario dopo aver eseguito la sterilizzazione della gatta, fa un piccolo segno, solitamente una linea verde, o nelle vicinanze della cicatrice oppure all’interno del padiglione auricolare;
  • Presenza di un orecchio mozzato: alcuni veterinari “tagliano” la punta di un orecchio, generalmente la sinistra, per identificare che il gatto è stato sterilizzato. Questo “taglio” viene effettuato quando il gatto è sotto anestesia ed è un “taglio” guaribile.

Nel caso in cui il gatto in questione sia maschio, oltre ai punti elencati precedentemente, un’altra caratteristica da osservare che può far capire se il gatto è stato castrato è toccare i suoi testicoli.

Se sentite questi ultimi come se fossero morbide sacche, quindi vuote, il gatto è castrato. In caso contrario se i testicoli risultano duri il micio è sessualmente attivo.

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Riconoscere gatto sterilizzato: carattere

Oltre ai segni fisici, è possibile riconoscere un gatto sterilizzato anche dai suoi comportamenti.

(Foto Pixabay)

Infatti possiamo notare vari cambiamenti nel micio come per esempio:

  • Il gatto è calmo: i felini non sterilizzati presentano un ciclo di calore che li portano a essere molto affettuosi. Quindi se il micio è calmo potrebbe essere stato sterilizzato;
  • Il gatto è più sedentario: in mancanza del ciclo di calore, il felino tenderà ad essere meno attivo e più sedentario. Inoltre questa situazione può rendere il gatto obeso;
  • Il gatto non marca il territorio: la sterilizzazione riduce la possibilità che il gatto marchi il territorio, soprattutto quando si tratta di gatti maschi.

Infine per essere sicuri che il gatto che avete deciso di portare a casa con voi sia sterilizzato oppure no, sarebbe opportuno portare il micio dal veterinario.

Quest’ultimo potrebbe vedere anche se il felino in questione ha il microchip e se di conseguenza appartiene già ad una persona.

Marianna Durante

Marianna Durante

Diplomata al Liceo Scientifico e iscritta all'Ordine dei Giornalisti. Le mie passioni più grandi sono la scrittura, la lettura e soprattutto il mondo animale. Amo tutti gli animali, in particolare i cani, i quali solo con la loro presenza ti stravolgono la vita. Come ha fatto il mio amico a quattro zampe, che nonostante la sua età (14 anni) è sempre molto attivo e affettuoso.

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