Come calmare un gatto spaventato e riconquistare la sua fiducia

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By Raffaella Lauretta

Curiosità, Gatti

Come calmare un gatto spaventato: dalla comprensione delle cause alla gestione dello stress. Come riconquistare la fiducia del micio.

gatto ha paura
Come calmare Fuffy spaventato.(Foto AdobeStock-Amoreaquattrozampe.it)

Perché il tuo amico si nasconde sotto il letto? Cosa lo spaventa così tanto? Capire cosa scatena la paura del tuo gatto è il primo passo per aiutarlo e superare l’ansia.

Scopri come trasformare quella paura in serenità e come calmare un gatto spaventato creando un ambiente più tranquillo.

Calmare un gatto spaventato: comprensione delle cause

La paura nei gatti può esprimersi in modi diversi, come nascondersi sotto il letto o miagolare senza sosta.

gatto sotto al letto
Fuffy si nasconde per la paura. (Foto AdobeStock-Amoreaquattrozampe.it)

Per aiutare il nostro amico felino a sentirsi di nuovo tranquillo è fondamentale comprendere cosa lo spaventa e quali sono le cause di questa paura.

Ecco le cause più comuni della paura nei gatti:

  • altri animali: la presenza di altri animali domestici;
  • cambiamenti nell’ambiente;
  • esperienze traumatiche;
  • problemi di salute;
  • rumori forti.

Come calmare il gatto spaventato

Un pomeriggio tranquillo, ero a casa, quando ho notato che Momo, il mio gatto, solitamente sereno, sembrava particolarmente turbato.

gatto nascosto
Gatto spaventato si nasconde sotto al letto. (Foto AdobeStock-Amoreaquattrozampe.it)

Non riuscivo a capire cosa poteva averlo spaventato così tanto, ma la sua paura era evidente e si nascondeva sotto al mio letto.

Mi sono avvicinata con calma e ho parlato con una voce dolce e rassicurante. Senza forzarlo ho cercato di avvicinarmi cercando di trasmettergli tranquillità.

Nel frattempo, ho preparato uno dei suoi snack preferiti al tonno e l’ho messo vicino al letto. Pian piano, ho visto Momo cominciare ad uscire dal suo nascondiglio, attratto dall’aroma del suo spuntino.

Con un po’ di pazienza, sono riuscita ad avvicinarlo a me e ho continuato a parlare di dolcemente, cercando di fargli arrivare tutto il mio affetto e il mio supporto.

Alla fine, Momo ha mangiato il suo snack e si è accoccolato vicino a me sul divano, visibilmente più tranquillo.

Incuriosita dal suo comportamento ho cercato di informarmi su come calmare il gatto spaventato nel caso dovesse ricapitare con il mio Momo.

Tecniche per calmare un gatto spaventato

Una volta comprese le cause della paura nel tuo gatto è fondamentale adottare le giuste strategie per aiutarlo a ritrovare la serenità.

Ecco alcune tecniche che possono rivelarsi molto utili:

  • crea per il tuo gatto un luogo tranquillo e nascosto;
  • avvicinati al gatto con calma e parlagli con toni dolci;
  • accarezza il gatto in modo delicato, evita invece di toccarlo se sembra infastidito;
  • diffondi feromoni felini sintetici nell’ambiente per rilassare e rassicurare il gatto;
  • evita rumori forti e luci intense;
  • evita movimenti bruschi;
  • proponigli giochi e distrazione.

Alcuni studi, hanno dimostrato che anche la musica classica può avere un effetto calmante sui gatti aiutandoli a ridurre lo stress.

Lo stesso succede con i fiori di Bach, utilizzati per aiutare a gestire l‘ansia e la paura nei gatti. Tuttavia, è sempre una buona idea parlare con un veterinario omeopata prima di introdurre questi rimedi nella loro routine.

Se vuoi saperne di più, leggi il nostro approfondimento sul tema >>>Le paure più grandi dei gatti: cosa devi sapere per evitare di spaventare micio

Riconoscere i segnali di un gatto spaventato

Quando un gatto è spaventato il suo corpo parla chiaro. Si può notare che le sue orecchie sono appiattite, la coda è gonfia, il pelo sembra arruffato.

Le pupille del gatto saranno dilatate ed inoltre, potrebbe assumere una postura spaventata o di difesa come se cercasse di rendersi il più piccolo possibile.

Infine, a livello comportamentale un gatto spaventato potrebbe cercare di nascondersi negli angolini, miagolare in modo eccessivo, mostrarsi più aggressivo, graffiare o mordere se si sente minacciato.

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