Come allattare un gatto neonato

Come allattare un gatto neonato

COME ALLATTARE IL GATTO
gatto-allattamentoPer allattare un gatto neonato bisogna pensare a tutto l’occorrente:
– un biberon e una tettarella che si possono trovare anche nelle stesse confezioni di latte artificiale. Se non si ha a disposizione un kit si potrebbe optare per una siringa per far gocciolare il latte nella bocca del gattino. In ogni modo, è importante procurarsi quanto prima il kit per l’allattamento in quanto con la siringa il micio non può succhiare
– gli strumenti che sono utilizzati dovranno essere sterilizzati casomai acquistando delle soluzioni sterilizzanti in vendita nelle parafarmacie o nei supermercati nei reparti per neonati.
– Prima di somministrare il latte, fare attenzione a che non sia né caldo né freddo, per cui viene ricordato che la condizione termica ideale è quella corporea.
– Ecco perché viene suggerito sempre di misurare la temperature del micio prima di allattarlo in quanto se è freddo, la digestione sarà lenta e il latte rischia di fermarsi nello stomaco e fermentare. Di norma la temperatura corporea ideale è di 35 e 37,7 °C durante le prime tre settimane di vita. Per poterlo mantenere caldo si potrà utilizzare un cuscinetto riscaldante oppure una borsa dell’acqua calda avvolta in un asciugamano.
-Allattare il gattino da seduti con un asciugamano piegato sul grembo dove posizionare il gatto come se fosse allattato dalla madre, con la testa sollevata, le zampette rivolte verso il basso e lo stomaco appoggiato.
– Far gocciolare il latte sull’estremità della siringa o della tettarella, tenendola vicino alla bocca del micio che, in questo modo, sentendo l’odore tenterà di avvicinare la sua bocca per succhiare il latte. Nel caso di una siringa fare in modo che il micio ingoi una goccia alla volta ed evitare di riempirgli la bocca, in quanto c’è il rischio che il liquido entri nei polmoni. L’importante è procedere lentamente e con pazienza.
– Il micio non deve sollevare la testa per evitare il rischio che inspiri il latte e portarlo nei polmoni.
– Dopo che ha finito di bere, è importante pulire il sedere e le zone genitali per incoraggiarli a urinare e defecare, stimolando, magari utilizzando dell’ovatta inumidita per pulire la zona anale, simulando la lingua della madre. Quando il gattino avrà espletato i suoi bisogni, eliminali con l’ovatta.
– Per controllare se l’allattamento funziona viene suggerito di pesare il micio ogni giorno almeno nelle prime due settimane. Basterà anche impiegare la bilancia per alimenti. In generale dovrebbe guadagnare circa 220 g al giorno in questo periodo.

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