La perdita di un animale domestico è difficile da superare. Vediamo insieme alcuni consigli su come affrontare la morte del proprio gatto.
Quando si decide di intraprendere la propria vita insieme ad un animale domestico, si pensa solo ai bei giorni che possiamo aspettarci dalla sua presenza, senza mai pensare che in un qualsiasi momento, possa arrivare il giorno della sua perdita.
La morte di un gatto, come anche quella di un cane o di qualsiasi altro animale domestico abbia condiviso con noi anni della nostra vita, è molto difficile da superare. Oggi vi daremo alcuni consigli su come affrontare la morte del proprio gatto.
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Purtroppo nella vita nessuno saprà come e quando il proprio gatto verrà a mancare, ci si spera solitamente che ciò avvenga quando il micio è già anziano.
Ma purtroppo non è sempre così, il nostro amico a quattro zampe potrebbe venire a mancare a causa di qualche malattia e nel peggiore dei casi potrebbe essere vostra la scelta di decidere se far continuare a soffrire il vostro felino oppure no, scegliendo l’eutanasia per lui.
A questo proposito potrebbe esservi utile leggere il seguente articolo per avere più informazioni a riguardo: Eutanasia del cane o gatto: cosa sente, quando farla e che dice la legge.
Qualsiasi sia il modo in cui il vostro gatto verrà a mancare, ovviamente non cambierà il dolore che proverete in quel momento. Ma è indispensabile saper affrontare la perdita del proprio gatto.
La perdita del proprio amico a quattro zampe è pari alla perdita di una persona cara, per questo motivo è molto difficile da superare. Perciò la prima cosa da fare quando muore il proprio gatto, è accettare che il dolore sarà forte e che ci vorrà molto tempo prima che esso si affievolisca.
Il passo più difficile ma molto importante per affrontare la perdita del proprio micio è accettare che quest’ultimo non tornerà più indietro, accettare che il suo percorso insieme a voi purtroppo è finito.
Per riuscire a fare ciò è importante esprimere tutto ciò che provate, tutti i sentimenti e le emozioni che sono dentro di voi in questo brutto momento della vostra vita. Potete farlo parlando con i vostri parenti, amici o anche scrivendo un diario personale, se lo ritenete necessario.
Inoltre cercate di rivivere i momenti felici insieme al vostro micio, magari rivedendo qualche vecchia foto o raccontando le cose più strane che il vostro amico peloso faceva.
Infine è importante, soprattutto per i bambini, dopo la morte del proprio gatto non adottarne subito un altro. E’ necessario che tutti nella famiglia, con i dovuti tempi necessari, abbiano superato il lutto del proprio animale domestico prima di rivivere giornate gioiose con l’arrivo di un altro amico a quattro zampe.
Nel caso in cui tutto ciò non vi è utile per affrontare la morte del vostro amato gatto, potete parlare con uno psicologo che saprà sicuramente come aiutarvi nel migliore dei modi per elaborare il lutto del vostro amico peloso.
Marianna Durante
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