Come addestrare un gatto? Consigli e trucchi utili

Come addestrare un gatto? Consigli e trucchi utili

Se hai preso da poco un gatto o hai intenzione di prenderne uno può interessarti sapere se è possibile addestrare il gatto e come fare per educarlo al meglio.

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Si può addestrare un gatto? Consigli e trucchi infallibili

I gatti sono animali molto indipendenti, liberi e curiosi: spesso con il loro temperamento possono mettere alla prova la pazienza di chiunque ed è proprio per questo che la maggior parte delle persone pensano che addestrare il gatto sia qualcosa di impossibile, rinunciando ancora prima di tentare.

In realtà il gatto è un animale molto intelligente e se vi state chiedendo come addestrare un gatto, sappiate che farlo è possibile soprattutto se sapete quali sono i passi da compiere: per educare un gatto è fondamentale imparare a conoscere e capire il suo linguaggio del corpo, per poi procedere all’addestramento basato sulle tecniche del rinforzo positivo.

Ma vediamo come addestrare un gatto, passo dopo passo.

Primo passo: conosci il tuo gatto e il suo linguaggio

Il linguaggio del corpo dei gatti

Il linguaggio del corpo del gatto è molto diverso sia da quello degli umani che da quello dei cani, sicuramente più semplice e immediato da capire rispetto a quello felino.
Ma se imparate a osservare il vostro gatto e i suoi comportamenti, in breve tempo sarete in grado di comprendere cosa vi sta comunicando.

Quando iniziate a addestrare un gatto, la prima cosa da fare è capire se sta bene ed è felice: solo se il gatto è tranquillo potete riuscire a educarlo con successo.
Per capire se il gatto è tranquillo e in salute, bisogna osservare due comportamenti principali:

  • Anche se i gatti non sono molto affettuosi di natura, se notate che sono a disagio o di cattivo umore per diversi giorni portatelo dal veterinario: potrebbe trattarsi di un problema di salute non ancora diagnosticato.
  • Fate attenzione all’ambiente in cui vive il gatto: i felini sono animali che amano l’ordine e la routine, quindi se vivono dei cambiamenti troppo drastici possono trovarsi sotto stress e comportarsi in maniera distruttiva verso gli oggetti o addirittura verso se stessi.

Il gatto è felice soprattutto quando fa le fusa, si sfrega contro le vostre gambe e tiene la coda sollevata mentre la agita: quando il gatto si comporta così, potete essere sicuri che ha accettato la vostra presenza ed è pronto ad essere educato e addestrato.

Secondo passo: come addestrare un gatto in modo efficace

Strategie per addestrare il gatto in modo efficace

La strategia migliore per addestrare il gatto è quella basata su stimoli e rinforzi positivi, per far sì che il vostro amico a quattro zampe si senta motivato e riesca ad associare una determinata azione a un ordine o a una reazione del proprietario.

Ecco i consigli e i trucchi migliori per addestrare ed educare il vostro gatto:

  • Rinforzo positivo > utilizzate coccole e regali quando il vostro gatto si comporta bene, come ad esempio quando usa la lettiera o il tiragraffi.
  • Siate coerenti > utilizzate sempre lo stesso stimolo o stesso ordine per evitare di confondere il gatto.
  • Iniziate presto > l’addestramento precoce consente di ottenere migliori risultati, quindi iniziate quando il gatto è ancora un cucciolo.
  • Rinforzi negativi > se il vostro gatto è particolarmente testardo, sgridatelo con voce ferma e decisa quando si comporta male, ma non ricorrete mai alla violenza né all’aggressività.

C.B.

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