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Gatti

Collare elisabettiano per il gatto: cos’è, a cosa serve, alternative al collare

Il veterinario ha prescritto l’uso di un collare elisabettiano per il gatto? Ecco tutto quello che c’è da sapere sul suo utilizzo.

(Foto Adobe Stock)

Molto spesso i nostri amati felini quando subiscono un intervento chirurgico, come per esempio la sterilizzazione, tendono a leccarsi in continuazione la zona interessata. Proprio per questo motivo è stato inventato il collare elisabettiano per il gatto, uno strumento che impedisce al gatto di leccarsi o grattarsi. Ma vediamo insieme nello specifico come si mette il collare elisabettiano al gatto e quali sono le alternative a tale strumento.

Collare elisabettiano per il gatto: cos’è e come si mette

Il collare elisabettiano è uno strumento che può essere indossato sia dal cane che dal gatto, dalla forma conica e di plastica dura.

.(Foto Adobe Stock)

Come detto precedentemente, viene messo al collo del micio per evitare che quest’ultimo si lecchi le ferite di un eventuale intervento chirurgico o qualsiasi altro tipo di ferita che leccata potrebbe causargli infezione.

Convincere un gatto a mettere il collare elisabettiano e a tenerlo potrebbe risultare molto complicato.

Infatti il micio cercherà in tutti i modi di toglierselo, spingendolo con le zampe o sfregandosi vicino a qualche mobile.

Tuttavia qui di seguito vi daremo qualche consiglio su come mettere il collare al gatto.

Come mettere il collarino elisabettiano al micio

Prima di tutto bisogna dire che il collare elisabettiano ha misure diverse, spesso è il veterinario che indica la taglia per il vostro gatto.

(Foto Adobe Stock)

Una volta acquistato quello giusto potete procedere nel mettere il collare al micio. Prima di tutto è necessario che ci sia una persona ad aiutarvi, in quanto il gatto sarà sicuramente restio ad indossare lo strumento.

Se il vostro amato felino ama essere preso in braccio, con una mano prendetelo sotto l’addome e poggiatelo su di un tavolo.

Chiedete alla persona che vi sta aiutando di tenere fermi il collo o le zampe anteriori del micio. Voi, nel frattempo, parlate al gatto con calma per tranquillizzarlo.

Posizionandovi dietro al vostro amico peloso, mentre il vostro aiutante lo tiene fermo, infilate delicatamente il collare facendo passare la testa del gatto nell’apertura più piccola del collare elisabettiano, appoggiando il bordo del collare al collo del micio e tirando le sue orecchie davanti con molta delicatezza.

Dopodiché potete chiudere il collare. Nel caso in cui non siate capaci di fare queste operazioni potete chiedere aiuto al vostro veterinario.

È consigliato evitare di togliere il collare in quanto difficilmente riuscirete a metterlo di nuovo al vostro amico a quattro zampe.

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Collare elisabettiano per il gatto: consigli d’uso

Spesso chi ha a che fare con un gatto che deve tenere il collare elisabettiano può trovarsi in alcune condizioni problematiche. Vediamo quali sono le più comuni e come intervenire.

(Foto Pixabay)
  • Il gatto si è tolto il collare. Molto probabilmente ciò si verifica perché lo strumento non è stato attaccato bene o gli va troppo stretto, quindi sarebbe opportuno rimediare affinché il gatto sia comodo, posizionandolo in maniera corretta come abbiamo illustrato nel precedente paragrafo;
  • Il collare ha causato una ferita al collo del micio. In questo caso, è bene contattare un veterinario e chiedere eventuali alternative al collare;
  • Il gatto è nervoso: il collare può causare nervosismo nel micio in quanto si sente “oppresso”. Se il problema si verifica subito dopo aver messo il collare, potreste cercare distrarre il vostro amico a quattro zampe per esempio giocando insieme a lui. In breve, il felino domestico dovrebbe abituarsi;
  • Il gatto non può né mangiare né bere. Nel caso in cui a causa del collare elisabettiano il gatto non riesca a bere o mangiare, è consigliato posizionare le ciotole a terra per facilitare l’assunzione di cibo e bevande.

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Alternative al collare elisabettiano per il micio

Sono presenti in commercio alcuni strumenti per il gatto, che hanno la stessa funzione del collare elisabettiano e che possono essere usati in alternativa a quest’ultimo.

(Foto da Pinterest)

Perché optare per un modello piuttosto che l’altro? La scelta dipende dalla comodità del proprio amico a quattro zampe.

Sebbene la maggior parte dei mici tendano ad abituarsi in fretta al nuovo e temporaneo ausilio, altri possono trovare maggiormente confortevole l’utilizzo di:

  • Collare gonfiabile;
  • Collare di gomma eva;
  • Body post-operatori.

Il collare gonfiabile è un collare che avvolge il collo del micio, ma che allo stesso tempo non gli impedisce di vedere intorno a lui.

Anche il collare di gomma eva può essere un’alternativa al collare elisabettiano, in quanto più morbido. Tuttavia, per trovare questo tipo di collare è opportuno contattare un centro veterinario.

Infine ci sono in commercio anche i body post-operatori per gatti, utili per evitare che il micio si lecchi o si gratti soprattutto le ferite addominali.

In ogni caso se il vostro gatto non riesce proprio a sopportare il collare elisabettiano potete chiedere al vostro veterinario un eventuale alternativa a quest’ultimo.

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Marianna Durante

Marianna Durante

Diplomata al Liceo Scientifico e iscritta all'Ordine dei Giornalisti. Le mie passioni più grandi sono la scrittura, la lettura e soprattutto il mondo animale. Amo tutti gli animali, in particolare i cani, i quali solo con la loro presenza ti stravolgono la vita. Come ha fatto il mio amico a quattro zampe, che nonostante la sua età (14 anni) è sempre molto attivo e affettuoso.

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