Dal punto di vista del gatto è meglio la ciotola o la fontanella per bere l’acqua? Vediamo quali considerazioni fare a riguardo.
Il gatto è un animale che non beve molta acqua e questo è dovuto alle sue origini. Tuttavia, per lui l’acqua è fondamentale come per ogni essere vivente e se abbiamo un gatto domestico dobbiamo garantirgli sempre dell’acqua pulita e fresca.
Ci sono diversi accessori per il gatto su questo argomento: ciotola o fontanella, ad esempio, ma quale delle due soluzioni è la migliore per il nostro micio? Cercheremo di trovare una risposta proprio a questa domanda con l’aiuto degli esperti.
Tenendo conto del comportamento e della natura di un gatto, vedremo quali sono i punti di forza da tenere in considerazione e questo può essere una piccola guida per scegliere la cosa più adatta.
A molti verrebbe da dire che l’acqua è sempre acqua, invece, per un gatto importa anche la forma con cui si presenta perché per lui può essere più invitante o meno.
Infatti, spesso il gatto non beve dalla sua ciotola e preferisce l’acqua delle pozzanghere o quella che trova in natura. Ci sono dei motivi, ovviamente, e per questo dobbiamo essere in grado di capire quale acqua è più invitante per lui: quella della ciotola o quella di una fontana?
Ci sono pro e contro per entrambe. La ciotola costa molto poco, occupa meno spazio ed è molto più facile da pulire. La fontanella, invece, costa di più, è un po’ più ingombrante, anche se ci sono moltissimi modelli diversi in commercio, e la pulizia potrebbe essere un po’ più complicata. Inoltre, ha bisogno della presa della corrente per funzionare.
Detto questo, un gatto, in generale, potrebbe essere più incuriosito dall’acqua della fontanella perché sempre in movimento e perché percepita più fresca. Questo gli dà la sensazione che sia acqua naturale rispetto a quella ferma immobile della ciotola. Non solo, l’acqua in movimento assorbe più ossigeno dall’ambiente, mentre quella che rimane ferma diventa stantia in poco tempo ed è più probabile che abbia qualche oggetto indesiderato al suo interno: un insetto o delle briciole.
La fontanella ha anche dei filtri che rendono l’acqua più potabile, ma dopo tutte queste considerazioni, non è detto che un gatto preferisca sempre la fontanella. Dipende anche da come è stato abituato e cresciuto.
Analizzati i pro e i contro, la scelta è del tutto personale. Deve essere fatta considerando le nostre esigenze, ma soprattutto il comportamento del gatto. Quindi, bisogna fare delle prove.
Attenzione a usare correttamente la fontanella e seguire le istruzioni. Attenzione anche a usare la ciotola correttamente. Ad esempio, non dovrebbe essere lavata con detergenti troppo profumati o aggressivi, l’odore potrebbe infastidire il gatto, l’acqua deve essere cambiata spesso e la ciotola non deve essere posizionata vicino a quella del cibo.
Gli esperti consigliano di mettere più ciotole o fontanelle in giro per la casa in modo che il gatto abbia sempre a disposizione l’acqua. Detto tutto questo, però, entra in gioco spesso la personalità del micio che si ha in casa. Lui potrebbe preferire l’acqua della fontanella per tutto quello elencato fino ad ora, oppure potrebbe vederla come un oggetto strano e non fidarsi.
La cosa migliore da fare è farsi prestare una fontanella e fare delle prove. Poi, in base a come il micio si comporta, valutarne l’acquisto o cambiare le abitudini se a fin di bene. Anche se un gatto beve poco per sua natura (perché l’ha sempre trovata nelle sue prede) ha comunque bisogno di tanta acqua durante il giorno per mantenersi in salute.
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