Forse non lo sai ma c’è differenza tra la lingua del cane e quella del gatto. Vediamo insieme tale differenza in cosa consiste.

Chi condivide la vita con un cane ha sicuramente avuto un contatto con la sua lingua, si sa i nostri amici pelosi sono molto affettuosi e spesso il loro amore lo dimostrano leccandoci. Una situazione in cui difficilmente possiamo trovarci se condividiamo la vita con un felino.

Tuttavia chi è stato leccato sia da un cane che da un gatto ha potuto notare che le loro lingue non sono affatto uguali, hanno una “consistenza” completamente diversa. Nel seguente articolo vedremo insieme qual è la differenza tra la lingua del cane e quella del gatto.

Differenza tra lingua del cane e lingua del gatto

Pochi sanno che la lingua dei cani e la lingua dei gatti sono molto diverse tra loro. I motivi della differenza sono dovuti sia alla formazione propria dell’organo in questione, sia perché quest’ultimo viene utilizzato in modi diversi da entrambi.

Sappiamo infatti che i gatti utilizzano la loro lingua quando sono stressati, in quanto leccandosi abbassano i livelli di adrenalina nel sangue o quando devono lavarsi. Mentre i cani utilizzano la maggior parte delle volte la loro lingua per nutrirsi, per comunicare con l’essere umano (leccandolo) e per esplorare il mondo esterno. Ma vediamo nello specifico perché la formazione della lingua del gatto e quella del cane sono differenti tra loro.

Lingua del cane

La lingua dei nostri amici a quattro zampe è molto sensibile ed è composta da uno strato di mucosa. Viene utilizzata dal cane per svolgere diverse funzioni. Infatti i nostri amici pelosi, oltre a rilevare il gusto con la propria lingua, utilizzano questa anche per prendere il cibo dalla ciotola, per masticare e per spingere il cibo nell’esofago.

Inoltre, proprio come vedremo per i gatti, i cani utilizzano la propria lingua, anche se raramente, per pulirsi dallo sporco o dai peli morti presenti sul loro mantello durante il periodo della muta. Ma soprattutto, la lingua nel cane ha una funzione di esplorazione, in quanto è grazie ad essa che i nostri amici a quattro zampe raccolgono informazioni dall’ambiente esterno (leccando a terra).

Lingua del gatto

Differentemente dalla lingua dei cani quella dei gatti è più ruvida, in quanto quest’organo presenta delle papille filiformi che hanno una forma simile a quella di un uncino. Queste papille sono più lunghe dall’attaccatura della faringe in giù e più corte sulla punta della lingua.

Grazie a tale formazione il cibo e l’acqua possono raggiungere facilmente la gola del nostro amico peloso. Le papille filiformi sono formate da cheratina, ossia la proteina che solitamente forma i capelli e le unghie. Tuttavia, come ben sappiamo, la lingua del gatto non serve solo per mangiare e riconoscere i sapori, ma viene utilizzata dal Micio anche per pulirsi.

Infatti proprio grazie alla formazione di tali papille, il felino leccandosi può eliminare lo sporco dal suo pelo, eliminare eventuali parassiti presenti sul mantello ed eliminare i peli morti su quest’ultimo. Infine, proprio attraverso la toelettatura, i nostri amici a quattro zampe possono regolare anche la loro temperatura corporea.