Considerato l’animale domestico più popolare, sorprendente e interessante. Ma conosciamo davvero le caratteristiche del gatto? Scopriamole insieme.
I gatti sono delle creature imprevedibili che riescono sempre a realizzare ogni giorno delle dinamiche domestiche in grado di rendere le nostre giornate particolarmente speciali. Certamente vivere con un animale domestico, in particolare un gatto, è una grandissima responsabilità.
Inoltre richiede moltissima pazienza, ma questo favoloso felino è capace di regalarci dei momenti stupendi. Il gatto non è dunque considerato soltanto un semplice animale domestico, ma un compagno eccezionale di vita. La scienza ha studiato e approvato che i gatti sono in grado di far un gran bene, aiuta a migliorare la salute dei loro padroni.
Tutto questo non solo perché allontana via i pensieri pesanti o malinconici, migliorando l’umore, ma anche e soprattutto, perché i gatti emettono le fusa, le quali risultano essere terapeutiche per l’uomo. Ma conosciamo realmente le caratteristiche fisiche e caratteriali di questo felino? Nel prossimo paragrafo scopriremo le caratteristiche del gatto e le sue origini.
Le origini del gatto
Tutti i gatti domestici discendono dal gatto selvatico, Felis Sylvestris (che significa letteralmente “gatto della foresta”) e apparentemente i loro primi discendenti risalgono a circa 12.000 anni fa. Esistono prove genetiche e archeologiche che indicano che i primi gatti domestici sono affiorati nella crescente regione fertile conosciuta anche come la mezzaluna fertile in Medio Oriente.
Sono stati prelevati campioni dall’Egitto, Turchia e Libano. Da qui in i gatti si propagano in tutta l’Asia e l’Europa per raggiungere l’America e l’Australia con le prime navi che trasportavano gatti per far sparire i topi dalle imbarcazioni. Inoltre le varie tracce ritrovate sui papiri e geroglifici ci mostrano scene della vita quotidiana di questa civiltà, dove si possono vedere numerose rappresentazioni di questo felino.
Caratteristiche del gatto
Ci sono più di 100 razze di Felis silvestrus catus. Il gatto ha un corpo piccolo ma enormemente agile. Il gatto fa parte della famiglia dei felidi ed è noto anche come gatto domestico. Generalmente, questo felino è un animale molto intelligente, il che significa che quando vuole qualcosa o vuole ricevere l’attenzione del suo amico umano, cercherà e troverà il modo migliore per farlo.
Il gatto è un animale molto calmo e solo quando ha bisogno di attenzione e affetto va alla ricerca della persona che lo circonda in modo che possa giocare con lui o fargli le fusa. Fisicamente parliamo di un mammifero quadrupede, con una coda, circa 230 ossa che consentono grande flessibilità ed elasticità, ha un peso medio compreso tra 3 e 5 kg.
La sua colorazione è molto variabile e può essere monocromatica, bicolore o tricolore e avere diversi motivi e lunghezze a strisce. Ha un corpo completamente coperto di peli e che a seconda della razza ci potrà essere una variazione di colore e la lunghezza di esso. Il gatto ha una coda tendenzialmente lunga e in alcune specie è più corta, ma quest’ultima lo aiuta a mantenere l’equilibrio mentre corre, cammina o salta.
Gli occhi sono molto penetranti e di colore diverso, le zanne sono affilate poiché se questo felino vivesse allo stato brado potrebbe in questo modo facilmente azzannare la preda per poi mangiarla. La maturità sessuale del gatto corrisponde anche al momento in cui ha la necessità di riprodursi.
Tuttavia, le femmine raggiungono la maturità più velocemente rispetto ai maschi, infatti matura a circa 6 e 9 mesi. Mentre i maschi raggiungono la maturità a 8 e 12 mesi di età. Il periodo di gestazione della gatta è di 65 giorni e ha una cucciolata di diversi gattini, che non supererà la quantità di capezzoli che la gatta possiede.
La presenza di gatti è notevole in tutto il mondo, c’è anche una grande varietà di esemplari distribuiti nelle pianure africane, così come nel vecchio continente, dove il gatto selvatico europeo è uno dei più importanti. Difficilmente ci sono aree in cui questo animale non ha alcun esemplare. Molti sono anche i gatti “selvaggi” essendo nati da altri gatti per strada o abbandonati.
Altri invece sono addirittura gatti selvatici che hanno il potere di prosperare in praterie, foreste, terreni agricoli e persino nella tundra. Sono tutti comunque felini carnivori. I gatti quelli più fortunati, che vivono nelle case con l’uomo, sono di solito alimentate con alimenti appositamente progettati per le loro esigenze biologiche.
Tuttavia, la maggior parte dei gatti mantiene il proprio istinto di caccia e può catturare piccole prede, di solito roditori, anfibi, uccelli e pesci. L’intestino del gatto ha la capacità di digerire la carne cruda, ma è importante fare attenzione a ciò che viene offerto perché alcuni alimenti sono pericolosi per la tua vita.
Si tratta di un animale per cui non c’è pericolo di estinzione e molti sono i gruppi per la difesa dei diritti di questi felini,per cui spesso l’unica cosa che si chiede ai proprietari è di sterilizzare il proprio gatto per impedire loro di finire in strada a causa di un eccesso di individui ed onde evitare pericoli di malattie e abusi.
Raffaella Lauretta
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