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Gatti

Cappottini e sciarpe sempre più comuni per i cani, ma i gatti possono indossarli?

 

La moda dei vestiti per animali colpisce anche i gatti, ma questi animali ne possono aver bisogno?

vestire i cani (pixabay-Amoreaquattrozampe.it)

Vedere un cagnolino vestito di tutto punto è sempre una scena simpatica, ma mai come può essere vedere un gatto che si lascia trattare allo stesso modo. Le foto di gatti vestiti di tutto punto, magari con pittoreschi abiti di natale in questo periodo, strappa inevitabilmente un sorriso, ma il nostro divertimento non sempre corrisponde anche al benessere dell’animale, motivo per cui dovremmo valutare attentamente se e quando vestire un gatto. Questi animali solitamente non sono indossatori provetto e vestirli può essere un’impresa anche rischiosa per la loro salute, questa pratica è consigliabile dunque solo in alcuni casi, ecco quali.

Il gatto è solitamente più dotato del cane, non tentare di vestirlo se non è davvero necessario!

gatto odia vestirsi (pixabay-Amoreaquattrozampe.it)

In molti vorrebbero vedere il proprio micio con un bel cappottino ed una sciarpa in coordinato, una cosa che non è però sempre possibile visto che la maggior parte dei gatti tende a ribellarsi in maniera decisa a questa pratica. Il motivo per cui i gatti non amano i vestiti però è davvero semplice, e risiede nel fatto che non ne hanno assolutamente bisogno.

Il pelo di un gatto è molto diverso da quello di un cane e, fatta eccezioni per alcuni casi o razze, ha una densità di quasi 5 volte superiore a quello di Fido, motivo per cui sul lato dell’isolamento termico non serve nulla di più. Un gatto in salute saprà quindi resistere ai rigori dell’inverno, anche se in questo periodo dovremmo avere una maggiore cura nel mettergli a disposizione una razione giornaliera aumentata ed un ricovero che sia coibentato adeguatamente.

Questo è nulla più è ciò che serve ad un gatto che vive fuori per star bene in inverno, ma anche per quello che vivono in casa la questione non cambia. Se il gatto può dormire dentro sono poche le accortezze da seguire, se non quella di evitare gli sbalzi termici troppo accentuati. Far uscire un gatto dal caldo del divano al gelo esterno è quindi sconsigliato, motivo per cui nei momenti più freddi potremmo decidere di inserire.in casa una lettiera per far sì che possa fare i suoi bisogni senza esporsi a tale sbalzo termico.

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Esistono però delle eccezioni in cui un cappotto diventa una buona idea per un gatto, eccezioni per via della razza, come gli ormai famosi Sphynx, o per gatti convalescenti e che per via di operazioni o intolleranze mostrano una carenza di pelo. In questi casi un maglioncino a misura di micio non è una cattiva idea, anche se convincere il gatto ad indossarlo resta sempre non troppo facile.

Sphynx (pixabay-Amoreaquattrozampe.it)

Per far sì che il gatto lo accetti bisognerà agire per gradi e fare in modo che il gatto associ l’indumento a qualcosa di positivo. Un metodo utile è quello di lasciare qualche bocconcino sul maglione per far prendere confidenza al gatto, tentando poi con calma la vestizione, senza forzature troppo eccessive e premiando il gatto ogni volta che indossa l’indumento che inizialmente sarà bene lasciar e per poco tempo.

Non sempre vestire il gatto è una cattiva idea, ma se dobbiamo farlo per il nostro piacere è meglio lasciar perdere. Questi animali amano la libertà e, soprattutto quando non tenuti d’occhio, gli indumenti possono diventare pericolosi, magari incastrandosi a recinzioni e rischiando di far più male che bene. Un gatto “vestito”, dunque, dovrà essere tenuto sotto controllo molto più di un cane e se non servisse è preferibile non correre rischi inutili.

Loriana Lionetti

Loriana Lionetti nasce a Anzio nella provincia di Roma nel 1989 consegue gli studi come perito aziendale e corrispondente in lingue estere. Dopo gli studi si concentra su le sue due più grandi passioni: La scrittura e gli animali. E’ infatti la fiera mamma adottiva di 3 cani 2 gatti un drago barbuto e un Ara Ararauna. Con gli anni la sua curiosità l’ha portata ad informarsi e prodigarsi sempre di più per gli animali e per l'ambiente e nell'informazione e nel giornalismo conseguendo il tesserino professionale da pubblicista presso l'ordine dei giornalisti del Lazio . Lavorare per amore a quattro zampe gli ha permesso quindi di poter combinare il suo lavoro con le sue passioni.

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