I calzari antigraffio per il gatto hanno suscitato non poche polemiche durante lo scorso anno: scopriamo insieme per quale motivo.
Il novero degli accessori per gli animali domestici è cresciuto notevolmente nel corso degli ultimi anni. A parte i classici intramontabili, sul mercato hanno fatto la comparsa diversi oggetti pensati per la salute, le esigenze o lo svago dei nostri amici a quattro zampe. Non tutti però sono stati accolti con favore: è il caso dei calzari antigraffio per il gatto.
Perché i calzari antigraffio fanno male al gatto
Ben venga l’incremento del numero di accessori per animali domestici.
Questo testimonia la crescita dell’attenzione del mercato per le loro esigenze; e se ciò avviene è soltanto perché i nostri amici a quattro zampe vengono sempre di più considerati dei veri e propri membri della famiglia.
Di accessori ce ne sono di tutti i tipi: si vai dai classici intramontabili (cuccia, trasportino, ciotole) a quelli pensati per la loro salute (collare elisabettiano, body post operatori) fino al loro svago (si pensi all’amaca per gatti).
Talvolta, tuttavia si esagera: e questo accade quando l’oggetto non è pensato per soddisfare le loro esigenze, ma le nostre.
É il caso dei calzari antigraffio per gatti, che di recente hanno destato non poche polemiche, inducendo anche le più grandi Internet company a ritirare il prodotto. Per quale motivo?
Semplicemente perché i calzari antigraffio fanno male al gatto, essendo del tutto incompatibili con le sue caratteristiche etologiche. Il felino ha bisogno di usare gli artigli e allo stesso tempo di prendersene cura, affilandoli come è inscritto nel suo DNA; l’accessorio impedisce la soddisfazione di tali esigenze.
Senza contare che è fortemente limitativo della capacità di movimento dell’animale: il gatto usa gli artigli, ad esempio, anche per arrampicarsi.
La limitazione del movimento e l’impossibilità di utilizzo degli artigli condiziona negativamente la qualità di vita dell’animale, che può essere colpito da stress.
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Come impedire al micio di graffiare i mobili
Se il vostro problema è evitare che il gatto graffi divano, mobili o altri oggetti della casa, sappiate che vi sono soluzioni diverse rispetto ai calzari antigraffio, non nocive del benessere psicofisico dell’animale.
Partiamo dall’accessorio più conosciuto: il tiragraffi per gatti. Uno potrebbe non bastare; in alcuni casi è necessario installarne diversi, in vari punti strategici della casa (da scoprire osservando le abitudini del nostro amico a quattro zampe).
Meglio ancora se abbiamo la possibilità di far uscire il gatto all’esterno, in uno spazio messo in sicurezza, in cui sono presenti degli alberi: il felino apprezzerà notevolmente. Purtroppo tali strategie non assicurano sempre il risultato che vogliamo.
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Le ragioni potrebbero essere diverse: al nostro gatto potrebbe non piacere farsi le unghie sul tiragraffi, o molto più banalmente, potrebbe averlo fatto sempre servendosi di poltrona, mobili o divano, e le vecchie abitudini, si sa, sono dure a morire.
In altri casi, invece, dietro al comportamento del gatto possono nascondersi ragioni di malessere.
Nella maggior parte dei casi il felino potrebbe presentare segni di stress: un nuovo inquilino in casa (e non necessariamente felino), una casa nuova (trasloco o adozione), un ambiente non idoneo alle sue caratteristiche etologiche; le ragioni possono essere tante, e vanno risolte avvalendosi dell’aiuto del proprio veterinario di fiducia.
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A. S.