Se dovesse berne potrebbe mettere davvero in pericolo la sua vita: cosa fare se il gatto ha bevuto il caffè e perché è tossico.
Con i nostri animali domestici dovremmo avere sempre gli occhi bene aperti, perché potrebbero combinare qualche marachella proprio sotto ai nostri occhi, mettendo spesso a rischio la loro stessa salute. Come ad esempio se il gatto ha bevuto caffè: che cosa può succedere? Quali sono le conseguenze probabili di questa sua azione? Ecco perché si tratta di una bevanda da cui Micio dovrebbe stare assolutamente alla larga!
Caffeina: quanto è dannosa per i nostri animali domestici e dov’è contenuta
In realtà anche noi non dovremmo abusarne ma per i nostri animali domestici, cane e gatto in primis, la caffeina può essere davvero nociva. In realtà i sintomi di avvelenamento e tossicità possono presentarsi in un arco temporale che va dai 30 ai 60 minuti dall’assunzione, ma ovviamente molto dipende anche dalla quantità ingerita.
E’ difficile che altri animali domestici riescano a raggiungere bevande come il caffè o altri alimenti che la contengono, per questo si approfondisce solitamente l’effetto che essa ha su fido e micio. Altro parametro per capire la tossicità della caffeina nel loro corpo è anche la dimensione dell’animale: più grande è la sua stazza e più ne dovrà bere per stare male.
Ma in quali alimenti o bevande è contenuta la caffeina? Naturalmente nel caffè, ma anche nel thè, nella cioccolata (quindi il cacao), nelle bevande energetiche e in quelle tipo cola, per non parlare poi di prodotti meno comuni nelle nostre case come ad esempio: mate, noce di cola e guaranà. Per renderci conto della quantità di caffeina nelle varie bevande consideriamo che vi sono:
- da 95 a 165 milligrammi nel caffè preparato,
- da 25 a 48 milligrammi nel thè nero fermentato,
- da 24 a 46 milligrammi nella cola,
- da 27 a 164 milligrammi nelle bevande energetiche.
Il gatto ha bevuto il caffè: cosa può accadere e che sintomi ‘prevedere’
Premesso che molto dipende dalla quantità di caffè ingerita e dalla stazza del felino, quindi non è possibile dire che un sorso di caffè non gli provochi alcun danno. Allo stesso modo leccare o ingerire bustine del thè, fondi di caffè e spuntini contenenti cacao o caffeina possono risultare tossici per Micio: meglio tenerlo completamente alla larga da questa sostanza.
Ma se abbiamo solo il sospetto che ne abbia ingerito, cosa dovremmo aspettarci come sintomi? Tutti quelli tipici di una intossicazione e avvelenamento nel gatto, ovvero:
- episodi di vomito e diarrea,
- convulsioni,
- tremore,
- gemiti,
- battito cardiaco accelerato,
- iperattività felina,
- morte (in alcuni casi).
Il gatto ha bevuto caffè: cosa possiamo fare per salvargli la vita
Come spesso accade, la cosa migliore in certi casi di vita e di morte dei nostri amici animali è non perdere tempo. Premesso dunque che non vi sono ‘pozioni’ miracolose naturali che possiamo utilizzare in casa per salvare la vita del nostro felino, è bene rilevare e annotare in tempo tutti i sintomi da riportare poi al nostro veterinario di fiducia quando lo porteremo d’urgenza oppure optare per il pronto soccorso veterinario più vicino.
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Quindi non spetta a noi bensì al nostro medico valutare come procedere, ma solitamente si procede o inducendo il vomito nel gatto oppure somministrandogli farmaci per calmare l’attività cardiaca.