STORIA: Lo sviluppo del Bengala negli anni Settanta del secolo scorso è il risultato di una ricerca sull’apparente immunizzazione naturale del Felis bengalensis (il leopardo asiatico) alla leucemia felina. Fu riscontrato che l’ibrido comprendeva sia lo straordinario disegno e colore del manto del gatto selvatico sia il temperamento gentile del domestico a pelo corto.
TEMPERAMENTO: I Bengala sono compagni vivaci, affettuosi e intelligenti, che si adattano molto bene alla vita familiare. Tuttavia gli esemplari entro la terza generazione dall’incrocio possono avere aspetti del comportamento un pò selvatici.
CARATTERISTICHE MORFOLOGICHE: I Bengala esistono in una varietà di colori, tra cui i macchiati marrone-nero, i marmorizzati marrone-nero, i macchiati e i marmorizzati neve; gli ultimi due hanno lo sfondo avorio, crema o marron glacé (cerbiatto-beige grigiastro). Testa: Cuneiforme, con guance paffute. Il naso è corto. Occhi: A mandorla, abbastanza grandi. Il colore più comune è il verde, ma possono essere dorati, nocciola, blu-verde e, talvolta nei gatti color neve, azzurri. Orecchie: Di taglia media, con base allargata. Corpo: Lungo, levigato e muscoloso. Mantello: Piuttosto corto, spesso, vellutato con riflessi luminosi. La pelliccia soffice e fitta delle parti sottostanti è più chiara del colore del resto del corpo. Le macchie di colore possono essere sparse, raggruppate in rosette come quelle del leopardo o a strisce orizzontali. Le zampe sono striate e la coda ad anelli colorati, con la punta scura. Coda: Lunga e muscolosa. Piedi: Abbastanza grandi e arrotondati. Zampe: Forti e relativamente corte. Le zampe posteriori, leggermente più corte di quelle anteriori, danno al gatto un aspetto fiero.
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