Non esiste solo il balsamo per gli esseri umani, ma anche quello per gatti. Quando utilizzare il prodotto? E come scegliere quello giusto? Scopriamolo insieme.
Nell’innumerevole lista di prodotti e accessori per i nostri amici a quattro zampe c’è anche il balsamo per gatti. Ma è davvero utile utilizzarlo? E se sì, come scegliere il prodotto più adatto al nostro piccolo amico a quattro zampe? Scopriamolo insieme in questo articolo.
Il gatto è un animale estremamente attento alla propria igiene; come noto ai più, passa diverse ore del giorno leccandosi il pelo. Un comportamento insito nel suo DNA di cacciatore e… di preda.
É proprio per rendersi invisibile agli occhi (e soprattutto al naso) di possibili predatori, che il gatto è così attento a pulirsi, rimuovendo, tra le altre cose, l’odore di urina, che lo renderebbe facilmente rintracciabile.
Di per contro, il gatto non ama l’acqua; o almeno, generalmente è così. Dunque detesta l’ausilio dell’essere umano nelle operazioni di pulizia. L’abitudine in realtà può cambiare le carte in tavola; se abituato fin da cucciolo al bagnetto non dovrebbero sorgere particolari problematiche.
Al contrario, invece, sarà piuttosto improbabile che il felino si lasci lavare. Tale premessa per dire che acquistare balsamo per gatti su un gatto non particolarmente predisposto al bagno (e spesso l’espressione è un eufemismo) è controproducente, e non otterremo altro che un gatto stressato.
Potrebbe interessarti anche: Come lavare il gatto in casa: i nostri consigli per farlo semplicemente
Se il vostro gatto rientra tra i pochi che apprezzano il bagnetto, allora potrete adoperarvi nella scelta del balsamo migliore per lui.
Partiamo dal presupposto che in realtà il prodotto non è necessario nel processo di pulizia dell’animale; al contrario dovrete prestare attenzione allo shampoo da usare (sul punto può interessare la lettura di Shampoo per gatti fai da te: come prepararlo in casa).
Il balsamo, più che altro, agisce sulla lucentezza e morbidezza del pelo, agendo anche sul fattore estetico: nulla di male se si predilige comunque un prodotto rispettoso della salute dell’animale. Pertanto, nella scelta del miglior balsamo per gatti, è necessario valutare alcuni aspetti.
Potrebbe interessarti anche: Shampoo a secco per gatti: quando e come usarlo sul nostro micio
Il primo è che non esiste, ovviamente, un prodotto migliore degli altri in assoluto. Si tratta piuttosto di una scelta soggettiva, dettata dalle caratteristiche del nostro amico a quattro zampe.
É logico che occorre utilizzare una serie di accortezze generali: ad esempio va sempre acquistato balsamo specifico per gatti. Mai dunque utilizzare prodotti per esseri umani sul felino.
Inoltre attenzione al primo utilizzo, da fare con cautela: il gatto potrebbe essere allergico a qualche ingrediente, pertanto è bene vagliare la reazione dell’animale, prima di procedere.
Chiaramente, al di là di fattori generali e valevoli per ogni tipologia di acquisto (marca, prezzo ect.) va scelto il prodotto più adatto al pelo dell’animale.
A tal proposito distinguiamo tra due categorie: balsamo per gatti a pelo lungo e balsamo per gatti a pelo corto. La scelta del primo va fatta con maggiore accortezza, prediligendo un prodotto scioglinodi.
Se il vostro gatto non ama l’acqua, potrete sempre optare per un balsamo pensato per trattamento a secco. Tuttavia è bene non forzare l’animale; come detto il balsamo non è un prodotto necessario nella cura della sua igiene.
Per restare sempre aggiornato su news, storie, consigli e tanto altro sul mondo degli animali continua a seguirci sui nostri profili Facebook e Instagram. Se invece vuoi dare un’occhiata ai nostri video, puoi visitare il nostro canale YouTube.
A. S.
Una delle piaghe più sconvolgenti che ci affliggono e non ci fanno riposare bene sono…
Le piante natalizie pericolose per gli animali domestici: come proteggere i tuoi amici a quattro…
La vera storia del cane Balto, con il suo compagno Togo salvò una città intera.…