Alcune piante hanno poteri calmanti sul micio: ecco quali sono e cosa occorre sapere sull’arricchimento olfattivo per il gatto.
Tutti noi conosciamo bene l’importanza di accessori e giochi per garantire il benessere del nostro felino domestico. Anche le piante, però, possono contribuire a rendere sereno e soddisfatto il nostro micio. Hai mai sentito parlare di arricchimento olfattivo per il gatto? Ecco di cosa si tratta.
Cos’è l’arricchimento olfattivo per il gatto
Un recente studio ha messo in luce gli incredibili effetti benefici dell’arricchimento olfattivo sul gatto. Scopriamone di più.
Progettare un’area di svago, gioco e relax per il nostro amico a quattro zampe è il miglior modo per mantenerlo attivo, permettendogli di sfogare l’energia accumulata e soddisfare i suoi bisogni etologici.
Anche le piante svolgono un ruolo fondamentale, riducendo l’aggressività e rendendo il micio più sereno e soddisfatto.
Una recente ricerca pubblicata su BMC Veterinary Research ha fatto chiarezza sugli effetti dell’arricchimento olfattivo.
Allo studio hanno partecipato 100 gatti di età superiore ai 6 mesi, la maggior parte dei quali proveniente da rifugi o santuari. I mici sono stati suddivisi in base a due parametri: età e predisposizione all’interazione con gli esseri umani.
Successivamente, i gatti hanno avuto accesso a uno spazio ricco di piante, così da verificare l’effetto delle diverse specie vegetali sul loro comportamento.
La ricerca ha dimostrato che oltre la metà degli animali ha risposto positivamente all’esposizione, indipendentemente dall’età o dall’atteggiamento nei confronti delle persone. Le risposte attivate dall’arricchimento ambientale sono state:
- Strofinare il mento e il collo sulla pianta;
- Rotolarsi;
- Sbavare;
- Leccare;
- Annusare.
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Quali piante scegliere per migliorare il benessere felino
Non solo erba gatta: ecco l’elenco completo delle piante da scegliere per allestire un perfetto arricchimento olfattivo per il gatto.
Come ha dimostrato l’esperimento, ci sono numerose altre piante a cui si può ricorrere per rendere il proprio amico a quattro zampe placido e felice. Tra queste rientrano:
- Aureum Di Epipremnum, anche nota come edera del diavolo, pianta di soldi e vite d’argento. Il 71% dei gatti coinvolti dalla ricerca ha reagito positivamente alla sua esposizione;
- Lonicera tatarica, meglio conosciuta con il nome di caprifoglio tatarico, che ha suscitato effetti benefici sul 32% del campione;
- Radice di valeriana, cui il 19% dei mici ha risposto positivamente.
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Lo studio, inoltre, ha messo in luce come il 31% dei felini coinvolti non abbia reagito in alcun modo all’esposizione all’erba gatta.
Per questo, il ricorso alle altre specie vegetali citate potrebbe essere particolarmente utile nel caso in cui il proprio micio non risulti sensibile a tale pianta.
In particolare, tra le parti delle piante la cui esposizione risulta più benefica ci sono legno e frutti, a discapito delle foglie.
Laura Bellucci