Appena+rientri+a+casa+il+tuo+gatto+struscia+il+muso+sulle+tue+scarpe%3F+Il+motivo+%C3%A8+strepitoso
amoreaquattrozampeit
/gatti/appena-rientri-a-casa-il-tuo-gatto-struscia-il-muso-sulle-tue-scarpe-il-motivo-e-strepitoso/198714/amp/
Gatti

Appena rientri a casa il tuo gatto struscia il muso sulle tue scarpe? Il motivo è strepitoso

Perché il gatto struscia il muso sulle scarpe dei suoi umani quando questi rientrano a casa: ecco quale è il motivo del comportamento del felino domestico. 

Perché il gatto si struscia alle gambe dell’umano (Screenshot foto Canva – amoreaquattrozampe.it)

Interrompere i propri sonnellini non appena qualcuno oltrepassa la porta di casa. Questo il compito che la maggior parte dei gatti considera di vitale importanza. Soprattutto, poi, se chi è appena entrato nell’abitazione è il proprietario, il gatti sentirà il bisogno, e quasi il dovere, di strusciare il muso sulle scarpe del suo umano. Ma quale è la ragione di questo comportamento?

Le ragioni per cui il gatto struscia il muso sulle scarpe dei suoi umani: ecco perché Micio si comporta così

I gatti sono animali territoriali, protettivi nei confronti del proprio spazio. Strusciarsi sugli oggetti è un comportamento naturale per i gatti, un’abitudine che è da ricondurre alla marcatura del territorio e alla curiosità verso gli odori nuovi o familiari. Tra i sensi utilizzati per monitorare l’ambiente che li circonda vi è l’olfatto.

Il gatto si struscia alle gambe dell’umano al rientro a casa (Screenshot foto Canva – amoreaquattrozampe.it)

Chiunque viva con un gatto saprà benissimo come questi animali tendano a considerare di loro proprietà ogni oggetto della casa. I felini domestici adorano arrampicarsi in cima agli armadi. Soprattutto, nonostante abbiano tiragraffi e giochi, i gatti preferiscono affilarsi le unghie sui mobili. Ogni comportamento messo in atto dai quattro zampe domestici ha un suo significato. Dalle fusa, all’evitare il contatto fisico, i gatti riusciranno sempre a far comprendere ai loro umani cosa stanno provando.

Se vuoi saperne di più, leggi un nostro approfondimento sul tema >>> Il mio gatto mi ignora come posso fare per farmi ascoltare? Gli scienziati rispondono così

Graffiare i mobili per i gatti è sia un modo per affilare le unghie, sia per marcare l’ambiente non solo a livello olfattivo ma anche visivo. Affilare le unghie è anche un modo per comunicare il proprio stato d’animo. Allo stesso modo, anche strusciarsi contro le superfici di casa o contro le gambe e le scarpe dei loro umani è un modo per affermare la propria territorialità.

Marcare il territorio strusciando il muso sugli oggetti: un comportamento riconducibile alla storia dell’addomesticamento

L’attività di graffiare e farsi le unghie è riconducibile agli istinti naturali del gatto, non del tutto soppressi dall’addomesticamento. L’origine del gatto domestico, o Felis catus, è infatti relativamente recente. Pur risalendo a diversi milioni di anni fa in Africa e derivante dal risultato di un incrocio tra Felis Sylvestris e Felis Lybica, il primo incontro tra il gatto e l’uomo è avvenuto in Medio Oriente circa dieci mila anni fa; ma è solo in Egitto nel III millennio a.C. che nasce l’identità domestica del gatto. Tramite i contatti commerciali, i gatti arrivarono in Grecia per diffondersi poi in tutta Europa. Nonostante le antiche origini, l’addomesticamento vero e proprio del gatto è quindi piuttosto recente e risale a pochi secoli fa.

I gatti sono attirati dalle scarpe dei loro umani (Screenshot foto Canva – amoreaquattrozampe.it)

Secondo quanto emerso dalle ricerche, i gatti utilizzano diversi sensi per comunicare anche se si specializzano in uno o due sensi privilegiati. Ciò significa che quando si deve trasmettere il messaggio è vantaggioso utilizzare la modalità sensoriale più sviluppata nel gatto. E in questo senso, i recettori tattili e olfattivi sono tra i più sviluppati.

Se vuoi saperne di più, leggi un nostro approfondimento sul tema >>> Chi è il preferito del micio? Tecniche per scoprire chi è il suo vero amore

Uno dei comportamenti riconducibili agli istinti naturali è quello di strusciarsi sulle superfici. Strofinando il muso (in particolare la zona vicino al mento in cui sono presenti le ghiandole odorifere) sui mobili o sulle scarpe, ad esempio, il gatto lascia il proprio odore, comunicando all’ambiente circostante la sua presenza. Le ghiandole odorifere, tramite le quali i gatti rilasciano i feromoni, ovvero delle sostanze chimiche che servono per comunicare la loro presenza in un determinato ambiente, si trovano dietro alle orecchie, sulle guance, ai lati della bocca, sul mento e nella zona caudale.

Il motivo per cui il gatto si avvicina ai piedi dell’umano (Screenshot foto Canva – amoreaquattrozampe.it)

Strusciarsi sulle scarpe e su altri oggetti degli umani viene considerato dal gatto un comportamento legato a questioni di comunicazione olfattiva. Nel marcare le scarpe, il felino domestico ne rivendica la sua proprietà.

Se vuoi saperne di più, leggi un nostro approfondimento sul tema >>> Torno a casa e il mio cane mi deve annusare sempre, ho scoperto delle cose che non sapevo

I gatti tendono poi ad avvicinarsi in modo spontaneo alle persone che mostrano timore verso di loro. Chi non si avvicina a loro viene considerato dai gatti più interessante di chi invece è propositivo nei loro confronti. Uno dei segnali, poi, che con maggiore evidenza dimostrano le loro preferenze è nel momento in cui scelgono con chi dormire. Le fusa non possono essere considerate un segnale di preferenza. Uno dei linguaggi con cui i gatti comunicano tra loro e con gli esseri umani è quello delle fusa, che rappresentano una vera e propria forma di linguaggio dei felini domestici. Insieme allo strusciare il muso, le fusa indirizzate agli umani al rientro a casa sono un modo per marcare la propria territorialità. (di Elisabetta Guglielmi)

Elisabetta Guglielmi

Conseguita a pieni voti la maturità scientifica, ho intrapreso una carriera umanistica, laureandomi in Lettere moderne e poi in Filologia moderna; ho un master di Editoria, giornalismo e management culturale. Sono appassionata di scrittura, lettura, disegno e viaggi, e naturalmente di natura e animali.

Published by
Elisabetta Guglielmi

Articoli recenti

  • Cani

Quante volte posso lavare il mio cane? È vero che il pelo si rovina?

Quante volte posso lavare il mio cane? Come stabilire la frequenza ideale per mantenerlo pulito…

14 minuti ago
  • News

Sotto la roulotte c’era un grosso groviglio di peli poi la scoperta raccapricciante

Una scena inaspettata ha attirato l'attenzione di una donna che incuriosita da ciò che si…

12 ore ago
  • News

Il condominio accetta pochi animali? Con il trucco di questa donna potrai averne quanti ne vuoi

Una donna ha trovato un modo per risolvere il problema del condominio che non accetta…

15 ore ago