L’Anatolian Shorthair è un micio poco conosciuto, ma ricco di sorprese: scopriamo insieme tutto quello che c’è da sapere su questa razza.
Simile al Turco Van, questo esemplare si differenzia per la lunghezza del pelo – più corto rispetto a quello del cugino felino. Da dove viene? Quali aneddoti hanno caratterizzato la sua storia? Rispondiamo a queste e ad altre domande sull’Anatolian Shorthair.
Iniziamo le presentazioni con l’Anatolian Shorthair elencando una serie di informazioni generali da conoscere su questo gatto.
Ti piacerebbe acquistare un esemplare di questa razza? Il costo di un Anatolian Shorthair varia tra i 900 e i 1100 euro.
Gli allevamenti di questo micio, però, non sono molti. Infatti, si tratta di un felino poco conosciuto e scarsamente diffuso al di fuori della sua terra di origine.
Al costo del gatto, dovremo aggiungere il prezzo del suo mantenimento.
La spesa mensile si aggira intorno ai 30 euro al mese, e comprende una media di acquisti relativi a pappe, antipulci, visite veterinarie e via dicendo.
L’Anatolian Shorthair è un gatto vispo, curioso e attivo.
Per questo, il suo habitat deve essere stimolante, così da rendere la sua routine sempre movimentata e piena di sorprese, evitando che il micio possa sviluppare frustrazione e, di conseguenza, problemi comportamentali.
L’ideale sarebbe allestire uno spazio interamente dedicato al quattro zampe, con tanto di giochi, tiragraffi, percorsi e mensole rialzate.
Nelle belle giornate, il pelosetto potrà avere accesso all’esterno, qualora si disponga di un giardino o di un terrazzo.
Attenzione, però: la zona deve essere completamente recintata e sicura. Solo così, infatti, eviteremo che il gatto si allontani dal suo territorio, mettendosi nei guai.
Come si evince facilmente dal nome della razza, questo gatto è originario dell’Anatolia.
Più nello specifico, gli esemplari di Anatolian Shorthair sono particolarmente diffusi in Turchia.
I mici hanno avuto origini naturali, senza alcun intervento di selezione da parte dell’essere umano.
La presenza di questi quattro zampe è stata documentata a partire dal 1700, ma le informazioni sulla storia della razza sono poche.
Com’è fatto un Anatolian Shorthair? Ecco tutte le peculiarità fisiche di questo esemplare.
Il fisico di questo quattro zampe è atletico e muscoloso. Si tratta di un micio di taglia medio-grande, il cui peso è compreso tra i 6 e gli 11 kg.
La testa dell’Anatolian Shorthair è larga, dagli zigomi prominenti. Le orecchie sono ampie alla base e appuntite alle estremità.
Gli occhi, grandi ed espressivi, possono assumere svariate colorazioni, da giallo e ambra a blu e verde.
Le iridi del micio, inoltre, possono essere di due tonalità diverse tra loro.
Gli esemplari di questa razza sono avvolti da un mantello di lunghezza ridotta e privi di sottopelo.
Lo standard ammette tutte le colorazioni possibili, ad eccezione di lilla, cannella e cioccolato. Allo stesso modo, sono possibili tutti i disegni del manto.
Le zampe dell’Anatolian Shorthair sono lunghe, slanciate e robuste. I piedi del micio sono rotondi e grandi.
Grazie al suo temperamento irresistibile, l’Anatolian Shorthair è un micio che sa fare breccia con facilità nel cuore degli esseri umani.
Infatti, si tratta di un esemplare estremamente dolce e affettuoso, che ama ricevere attenzioni e carezze dalla propria famiglia.
Naturalmente, non manca di un lato giocherellone e curioso: attivo e vivace, questo gatto ama correre, saltare e divertirsi.
Paziente e amorevole, si tratta di un perfetto amico a quattro zampe per i più piccoli.
Attenzione, invece, alla convivenza con altri animali: trattandosi di un micio estremamente territoriale, tende a non andare d’accordo con i membri della sua stessa specie.
Al contrario, può condividere il suo habitat con i cani, a patto che gli animali siano adeguatamente socializzati e dispongano di spazi di propria pertinenza in cui sentirsi protetti e a proprio agio.
Gli esemplari di questa razza tendono a godere di buona salute.
Infatti, si tratta di mici longevi, che non sono soggetti a patologie genetiche che tendono a trasmettersi per via ereditaria da una generazione all’altra.
La durata media della vita di questi quattro zampe è compresa tra i 15 e i 20 anni.
Ciò non toglie, tuttavia, che l’Anatolian Shorthair possa essere colpito da malattie comuni nei felini domestici, come i disturbi alle vie urinarie o le complicazioni derivanti dall’obesità.
Per quanto riguarda la pulizia e l’igiene del quattro zampe, si tratta di operazioni estremamente semplici.
Come prendersi cura al meglio dell’Anatolian Shorthair? Basta spazzolarlo una volta a settimana per rimuovere lo strato di pelo in eccesso, evitando la formazione di nodi e boli di pelo.
Cosa dare da mangiare all’Anatolian Shorthair, affinché sia sempre sano e forte?
Gli esemplari di questa razza, così come tutti i felini domestici, sono dei carnivori obbligati.
Per questo, devono necessariamente assumere proteine di origine animale, come pollo, coniglio, manzo, spigola, salmone e tonno.
Da questi cibi, traggono nutrienti essenziali che il loro organismo non è in grado di produrre in maniera autonoma.
Si tratta di sostanze come niacina, tiamina e cobalamina, essenziali per il corretto funzionamento del sistema immunitario del quattro zampe.
Ti piacerebbe scoprire di più sull’accoppiamento e la riproduzione di questa razza? Ecco cosa sapere sui cuccioli di Anatolian Shorthair.
La gestazione delle gatte ha una durata compresa tra i 59 e i 67 giorni, al termine dei quali vengono alla luce 2-4 cuccioli.
I gattini raggiungono le dimensioni adulte intorno al primo anno di vita.
Hai deciso di accogliere un esemplare di Anatolian Shorthair nella tua casa e nella tua vita? Allora non ti resta che scegliere il nome perfetto per il tuo nuovo amico a quattro zampe.
Tra gli appellativi più gettonati per i mici di questa razza ci sono:
Nella scelta del nome perfetto, non sottovalutare la componente sonora. Questo fattore, infatti, può agevolare – o al contrario rendere più ostico – il processo di comprensione e memorizzazione da parte dell’animale.
Per aiutare il micio a riconoscere e a ricordare facilmente il suo appellativo, prediligi parole brevi, composte dalla ripetizione di sillabe simili o uguali tra loro. Alcuni esempi? Gigi, Kiki e Bob.
Infine, chiudiamo la nostra scheda completa con una carrellata di chicche tutte da scoprire sull’Anatolian Shorthair.
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