STORIA: L’American shorthair discende dai gattoni robusti che sbarcarono in America con i Padri Pellegrini e accompagnarono via via i coloni del Nuovo Mondo. Veri e propri “pionieri felini” questi gatti si moltiplicarono senza difficoltà nell’ambiente naturale americano, adattandosi al clima, alla conformazione del terreno e allo stile di vita del Paese, sviluppando caratteristiche proprie. Solo all’inizio di questo secolo si è dato avvio a un allevamento selettivo per rendere stabili tali caratteristiche.
TEMPERAMENTO: Coraggioso, intelligente, energico e resistente, ha un irrefrenabile istinto per la caccia.
CARATTERISTICHE MORFOLOGICHE: Testa: Larga, di forma piuttosto allungata, con guance piene. Mento ben sviluppato. Il naso è di lunghezza media e il colore della pelle deve accordarsi con quello del mantello. Occhi: Grandi e spalancati. Il colore deve accordarsi con quello del mantello. Orecchie: Di grandezza media e a punta arrotondata. Corpo: Di taglia media o larga. Dalla struttura forte e ben equilibrata, con spalle, torace e posteriore ben sviluppati. Dorso ampio e piatto. Mantello: È fitto, denso e ruvido; un mantello morbido o sericeo è considerato un difetto. È di colore bianco, a disegni tabby rossi sul muso, sulle zampe e sulla coda. Coda: Di lunghezza media, affusolata, termina con una punta rotonda. Piedi: Sono rotondi e forti, con i cuscinetti in accordo con il colore del mantello. Zampe: Di lunghezza media, leggermente più lunghe di quelle del British a pelo corto ed estremamente muscolose.
CURIOSITA’: E’ un gatto dal carattere aperto e simpatico e ha un’aria energica e resistente, da gatto ugualmente a suo agio nella prateria o in un salotto. Ottimo compagno di dormite, ama poltrire per diverse ore durante il giorno, è anche moderatamente socievole con altri gatti.
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