American Curl Longhair trova origine negli Stati Uniti.
Classificazione FIFe: Category II – semi-longhair
Nel 1981 in una piccola città della California viveva una coppia di coniugi, i Ruga. Essi adottarono una micetta randagia dal pelo nero a semilungo, le diedero nome Shulamit, aveva due orecchie davvero particolari e curiose: invece di essere dritte, erano dolcemente rivoltate all’indietro, come se fossero sotto l’effetto di un ventilatore. Questa caratteristica incuriosì non poco i coniugi Ruga. In primavera Shulamit diede alla luce quattro meravigliosi gatti, due dei quali presentavano la stessa caratteristica della madre. Si incominciò a pensare di poter creare una nuova razza, selezionando e incrociando solo soggetti con questa caratteristica genomica. Nancy Kiester, un’appassionata catofila, oggi segretaria del North American Curl Club, il 23 ottobre 1983, in collaborazione con i coniugi Ruga, espone all’esposizione di Palm Springs, California, Shulamith e tutti i suoi discendenti. Nel 1985 l’Associazione T.I.C.A. (The International Cat Association) fu la prima a riconoscere l’American Curl a pelo lungo; solo in un secondo tempo riconobbe lo stesso a pelo corto.
Aspetto generale:
Possiede una sana e robusta ossatura, muscolatura forte. Da adulto il maschio può arrivare a pesare dai 5 agli 8 Kg; la femmina dai 2,5 ai 5 Kg. Ha il pelo semilungo e morbida, sottopelo poco sviluppato. La lunghezza del pelo deve essere uniforme su tutto il corpo. Coda abbastanza voluminosa, occhi piccoli e non troppo affusolati, petto prorompente.
Cura:
Le sue orecchie dell’American Curl Longhair hanno bisogno di cure particolari. Almeno una volta al mese vanno puliti i padiglioni auricolari con un batuffolo di cotone imbevuto con prodotti specifici o acqua tiepida, prestando attenzione alla rigidità dell’orecchio che è altresì robusto. Va spazzolato con regolarità tutti i mesi almeno una volta e sopratutto se conduce una vita all’esterno. Se abituato, si lascia tranquillamente fare il bagno.
Carattere:
E’ un gatto molto docile e dimostra un grande amore verso l’uomo. Si presenta inoltre socievole con i suoi simili dalle orecchie arricciate, quasi come si riconoscessero; invece con gli altri gatti si può dimostrare irascibile e attaccabrighe. Adora stare al centro dell’attenzione per questo motivo è sconsigliato lasciarlo solo troppe ore, causa qualche dispettuccio dovuto alla noia. Ama il contatto con i bambini, con il quale si diverte e non da problemi nell’essere maneggiato da mani inesperte. Ha una predilezione per gli spazi all’aperto per cui è consigliato avere un giardino o quanto meno una terrazza. E’ molto intelligente, riesce ad aprire qualsiasi porta e a riportare piccoli oggetti anche senza averglielo insegnato. Noi dello staff di amore a quattro zampe consigliamo di far sfogare il vostro gatto, con giochi e palline, per almeno una buona mezzora, che è il tempo necessario ad un gatto di scaricare l’eccitazione