Sapete quali sono gli insetti che mettono seriamente a rischio la salute del vostro gatto? Eccone un elenco completo per conoscerli e combatterli.
I gatti possono essere davvero in pericolo anche durante una piacevole passeggiata in giardino, soprattutto se nel corso del periodo primaverile o estivo. Il gatto può far nascere davvero serie preoccupazioni, come se fosse un bambino a cui badare. Per questo è importante conoscere quali sono gli insetti più dannosi per la sua salute ed essere attenti ad evitarli con precauzioni e rimedi utili. Se per combattere il nemico bisogna conoscerlo, ecco la guida degli insetti più pericolosi per i nostri amici felini.
Gli insetti più pericolosi per i gatti
Crediamo che la nostra casa sia il luogo più sicuro per la salute del nostro gatto? Ci sbagliamo. E’ inutile far vivere il felino sotto una campana di vetro. Gli insetti più pericolosi sono spesso invisibili all’occhio umano ma le loro conseguenze possono essere davvero pericolose. Ecco una guida utile per conoscerli e i rimedi per eliminarli.
Le cimici
Attaccano nel momento più delicato della giornata, ovvero durante la notte. Questi insetti così fastidiosi si nascondo tra le lenzuola e i cuscini e attaccano mordendo la pelle. Anche nei felini non provocano forti dolori quanto attaccano eppure i tre morsi spesso creano tre punti rossi in fila. Facciamo caso se attorno al luogo dove è solito dormire il gatto ritroviamo dei piccoli punti di colore marrone scuro: sono le feci delle cimici, ovvero il sangue non digerito. Attaccano maggiormente di notte perché vivono al buio. E non amano il caldo, quindi il modo per sconfiggerle è usare un vaporizzatore che emani vapore oltre i 100˚.
La cimice del sedano
Oltre ai danni evidenti alle piantagioni, queste cimici sono piuttosto aggressive anche sui nostri felini. Quindi è fondamentale eliminarle attraverso un veleno specifico il piretro: teniamo lontani il gatto fino a quando la zona non sarà del tutto libera dagli effetti di questo potente rimedio anti-cimici.
Le cimici farinose
Di forma ellittica questa cimici si trovano sulle orchidee e su altre piante ornamentali. Sono visibili ad occhio nudo e con una pinzetta è possibile anche estirparle prima che facciano danni ai nostri felini. Oppure un’altra soluzione è creare un composto con ‘ingredienti’ reperibili in casa: acqua fredda, olio e detersivo per piatti oppure addirittura spennellare le foglie infette con dell’acetone per smalto delle unghie.
La cimice farinosa dell’ananas
Se vediamo una pianta di ananas avvizzita è probabile che la causa sia delle cimici farinose. Esse vengono trasportate lungo il frutto grazie alle formiche rosse che sono delle vere e proprie traghettatrici. L’olio quiescente e un composto di ossa rotte, magari residuali della cena, sono un ottimo rimedio.
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Gli acari
Ve ne sono oltre 4° mila specie, ma quelle più comuni ed insidiose sono gli acari della polvere. Anche queste attaccano i nostri amici gatti e provocano attacchi di allergie e asma. Il rimedio migliore? La polvere di zolfo da acquistare nei negozi di antiparassitari e detergenti specifici.
I pidocchi
Succhia il sangue e difficilmente si riesce ad arrestare in fretta il suo ciclo di riproduzione. Questo parassita provoca gonfiore e dunque il nostro felino tenderà a grattarsi e a provocarsi ferite anche gravi e sanguinolente. A quel punto si dovranno combattere sia i pidocchi sia le infezioni. Attenzione a comprare un detergente specifico che ammazza le larve con un semplice shampoo.
Le cicadellidi
Sono insetti che si trovano soprattutto sui meli, sulle patate e sulle barbabietole da zucchero. Con un composto di insetticida e sapone il problema dovrebbe risolversi. Ve ne sono due specie: quelle dell’uva, dei tuberi ovvero della patata.
Le Brattee
Sono simili alle cimici ma non depongono le uova e si combattono con alcool isopropilico oppure con la cipolla bianca. Le specie sono davvero tantissime ma le più comuni si distinguono in base ai colori: la nera, la marrone, la rossa della California. Inoltre vi sono le Brattee citricola, quella col cuscino cotonaceo, quella rosso porpora, quella con la corazza a forma di ostrica, la San Jose, quelle sull’albero di noci e nei frutteti.
Psilla delle more
La pianta di more spesso è attaccata da questo tipo di cimici in particolare sui germogli e sulle foglie. Gli effetti della loro azione sono ben visibili soprattutto sulle piante: il loro attacco erosivo può provocare distorsioni importanti alla pianta, immaginiamo che effetto aggressivo possono avere sui nostri teneri gattini. Per combatterli sarà necessario procurarsi una farina fossile che eliminerà questi insetti.
Fare lunghe passeggiate col gatto all’aria aperta è di certo un’immagine piacevole. Se non fosse per le cimici che si nascondono tra alberi e fiori vari. Insomma soprattutto all’aperto è bene fare molta attenzione e controllare a casa al ritorno se ci sono stati danni al nostro povero felino.
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F.C.
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