L’olio di pesce per il gatto, sta diventando sempre più utilizzato mangime dei nostri felini. Quali i benefici e come può essere utilizzato? Scopriamolo insieme nel nostro articolo.
L’olio di pesce per il gatto è composto al 100% da salmone, arricchito con acidi grassi essenziali Omega 3, vitamine A e D. In alcune fasi della vita del gatto, sembra che l’assunzione diretta di omega-3 a catena molto lunga, è benefica (nei gatti giovani durante lo sviluppo del cervello, quindi nella gatta incinta, nell’allattamento e nei cuccioli in crescita.
Mentre è di scarsa utilità (o solo a dosi molto basse) nei gatti adulti, sani. L’olio di pesce è la più generosa fonte alimentare di omega-tre, in particolare di acido eicosapentaenoico (EPA) e di acido docosaesaenoico (DHA).
EPA e DHA sono due acidi grassi essenziali. Gli omega-3 di cui parliamo sono presenti in: Aringhe, sardine ed altri pesci azzurri di grande e piccola taglia, merluzzi, salmone e tonno sono tra i pesci più ricchi di omega-tre.
Alcuni di questi, come certe specie di tonno, lo squalo o verdesca ed il pesce spada, non dovrebbero essere consumati in quantità eccessive in quanto nelle loro carni non ci sono solo omega-3, ma anche tossine come policlorobifenili, diossina, mercurio e clordano.
Come abbiamo precedentemente accennato nel paragrafo precedente questi omega-3 si trova soprattutto nel pesce azzurro, ma fra tutti consigliamo di evitare il fegato di merluzzo perché non ha le quantità necessarie, ecco perché la miglior assunzione è sotto forma di integratore per gatti.
Per quanto riguarda invece il mantenimento di questo integratore, è necessario prestare attenzione, perché deve essere protetto da luce, calore e aria. Sotto forma liquida in bottiglie scure in frigorifero, risulta essere il metodo di conservazione migliore.
Un altro trucco è quello di acquistare solo le quantità che è possibile utilizzare in 1 o 2 mesi per evitare che diventi rancido. Se l’olio diventa rancido, potrebbe cambiare il suo gusto e il suo odore e questo renderà più difficile la somministrazione nel cibo del tuo gatto.
Accertati sempre leggendo le etichette dei prodotti, che l’olio sia sempre il più puro possibile, che sia privo di additivi chimici o conservanti, in quanto rendono bassa la qualità dell’olio e le sue caratteristiche. L’olio di pesce per gatto, produce diversi benefici nell’animale, di seguito potrete leggere quali:
Per somministrare l’olio di pesce al gatto, devi fare un semplice calcolo ad esempio: se il tuo gatto è sano, 0,5 g al giorno per 10 kg sono più che sufficienti. Se ha una delle condizioni sopra menzionate, o se è un cucciolo in crescita o una femmina in gravidanza, la dose può essere raddoppiata a 1 g al giorno per 10 kg.
Essendo il gatto un animale diffidente non sarà semplice dargli qualcosa di nuovo. Fortunatamente, ci possono venire incontro crocchette di alta gamma golosissime e cibo fatto in casa. Alcuni mangimi specifici per il gatto sono provvisti di olio di pesce, ma è anche vero che subiscono la problematica dell’ossidamento, ecco perché bisognerà mostrare molta attenzione alle confezioni una volta aperte.
Sarà fondamentale richiuderle in modo accurato. Per quanto riguarda il cibo fatto in casa, dovrai integrarlo nella normale dieta e al massimo sostituirlo con olio d’oliva , come abbiamo visto per il cane. In ogni piatto deve essere presente questo ingrediente per far in modo che il tuo animale domestico si abitui al sapore oltre al fatto che per la sua dieta è fondamentale.
Ingredienti:
Procedimento:
Aspetta che il piatto si raffreddi, aggiungi olio di pesce ed il piatto è pronto.
A questo punto si aggiunge un po’ di olio di pesce e giusto un pizzico di sale.
Entrambe i metodi di somministrazione (crocchette commerciali o cibo fatto in casa) sono adeguati ma è sempre meglio far riferimento al veterinario.
Raffaella Lauretta
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