Ci sono pro e contro di ogni alimento e gli esperti ci dicono qual è il miglior cibo per gatti in base a queste considerazioni.
Prendersi cura di un gatto vuol dire diverse cose: assicurarsi di fornire uno spazio adeguato, osservarlo e mantenerlo in buona salute, dedicargli il tempo e le attenzioni che merita e, infine, non meno importante, dare il giusto cibo.
In commercio ci sono tantissimi prodotti alimentari per animali, ma quale scegliere? Vedremo, secondo gli esperti, i pro e i contro di ogni alimento in modo da decretare il miglior cibo per gatti. Ogni gatto è diverso per gusti, per età, per peso e eventuali problemi di salute e l’alimentazione deve essere adeguata.
Conoscere i vantaggi e gli svantaggi del cibo umido e del cibo secco è fondamentale per adattare la dieta nel miglior modo possibile al vostro gatto. Naturalmente, con i consigli di un veterinario di fiducia.
Miglior cibo per gatti: pro e contro di ogni alimento
In generale, ci sono due categorie di cibo per gatti e cani, ovvero il cibo umido e il cibo secco.
Secondo il veterinario Luis Felipe di Itapetininga occorre sapere le differenze tra cibo umido e secco, ma cosa ancora più importante è saper leggere le etichette al momento dell’acquisto.
Per il cibo umido la raccomandazione dell’esperto è quella di preferire cibi naturali con meno sottoprodotti e conservanti possibile. Molto meglio prendere le bustine con carne rossa e di pesce, ottima fonte di proteine. Questo alimento ha il vantaggio di essere molto appetitoso per i gatti e di idratarli. Tuttavia, bisogna sempre ricordare di controllare la data di scadenza.
Il cibo secco, invece, costa molto meno ed è ideale per la salute dei denti di un gatto. Sgranocchiare i croccantini permette al felino di non accumulare placca e avere denti più sani più a lungo. Ci sono, però, degli svantaggi come quello di non dare acqua al gatto attraverso l’alimentazione.
Come deve mangiare un gatto
Ogni gatto, quindi, ha bisogno della sua dieta personalizzata. Ma ci sono anche delle regole generali da seguire.
In teoria, un gatto dovrebbe fare due pasti al giorno e la sua dieta dovrebbe essere ben equilibrata. Si parla di equilibrio non soltanto per tutti i vari nutrienti come grassi, carboidrati, fibre, zuccheri e proteine, ma anche il giusto equilibrio tra il cibo umido e quello secco.
In linea generale si dovrebbe dare al gatto una quantità di 40 g di cibo umido al giorno per Kg di peso. Mentre per le crocchette si parla di 50 g per un gatto adulto di 5 Kg ogni giorno.
Alcuni esperti suggeriscono di dedicare una ciotola alle crocchette, mentre di dare il cibo umido a mezzogiorno e alla sera. Oppure il mattino e la sera. Ma l’importante è seguire le indicazioni del veterinario che ha avuto modo di visitare il gatto e, quindi, di sapere alcune informazioni in più sulla sua salute.