E se il cibo che diamo al nostro micio gli faccia tutt’altro che bene? Se temiamo che ci siano delle malattie del gatto dovute all’alimentazione, ecco cosa dobbiamo assolutamente sapere.
Un bravo padrone ha sempre mille preoccupazioni per il suo tenero amico a quattro zampe e se il benessere e la salute partono dall’alimentazione, è ovvio che si presti una maggiore attenzione a quello che diamo da mangiare al nostro gatto. Spesso involontariamente però si commettono degli errori, e anche gravi, somministrando del cibo sbagliato al micio e che gli può causare dei problemi di salute. Ecco dunque quali sono le più frequenti malattie del gatto dovute all’alimentazione.
Dagli studi del ricercatore italiano Claudio Ottoni presso l’Università di Leuven, in collaborazione con il Royal Belgian Institute of Natural Sciences, pare che la presenza del gatto affiancato all’uomo risalga a circa 10mila anni fa tra Medio Oriente ed Egitto. In pratica i resti di ossa, peli e altri reperti hanno confermato l’effettiva realtà di un processo di addomesticamento felino tra uomini e gatti.
E’ ovvio che a quei tempi era difficile per l’uomo capire le reali esigenze e il fabbisogno del gatto, tanto più che questi felini erano abituati a vivere una vita selvaggia e si accontentavano di ciò che riuscivano a ‘racimolare’ sotto forma di pasto. Se inizialmente quindi l’uomo viveva prettamente di carne cacciata e la divideva col proprio gatto, col passare degli anni ha iniziato a dargli ciò che mangiava in base ai cambiamenti e alle variazioni della sua dieta.
Questo naturalmente ha condotto a problemi nutrizionali e di salute non indifferenti per il nostro adorato micio. Adesso però le cose sono cambiate e l’alimentazione del gatto è tra le priorità assolute di ogni bravo padrone. Inoltre in commercio esistono dei prodotti specifici per lui e per le esigenze dovute a stato di salute particolare, età e razza; da non sottovalutare infine il concreto aiuto da parte dei veterinari che sono assolutamente in grado di fornire consigli e accortezze fondamentali per una dieta giusta ed equilibrata, ma soprattutto per evitare grossolani errori.
Vediamo in rassegna i principali disturbi che possono cogliere un gatto a cui è stato somministrato del cibo sbagliato. Non è soltanto questione di cibi ma anche di malnutrizione generale del felino: più il suo corpo si indebolisce meno sarà in grado di reagire agli stimoli negativi che vi arrivano. Solitamente un gatto che non sta bene ha un sistema immunitario compromesso.
Siamo tutti d’accordo sul fatto che è molto importante scegliere il cibo più adatto alle particolari condizioni del nostro gatto: in commercio ora è più facile capire quale alimento fa al caso nostro e perché. Non bisogna assolutamente farsi ‘ingannare’ dal prezzo conveniente dell’articolo, poiché spesso un prezzo basso non è sinonimo di qualità del prodotto. Inoltre se pensiamo di risparmiare sul cibo, pensiamo a quanto ci costeranno i controlli e le cure per il nostro gatto (senza contare naturalmente al danno fisico e al dolore che gli provocheremmo).
Il cibo adatto al gatto dovrebbe contenere sempre: grassi, fibre, idrati moderati, minerali, vitamine e proteine. Chiediamo sempre consiglio al nostro veterinario prima di scegliere arbitrariamente un cibo per micio: chi meglio dell’esperto per riconoscere le carenze nutrizionali nel gatto?
Forse è superfluo sottolineare che il cibo di noi umani non deve essere assolutamente somministrato al nostro gatto non solo per gli alimenti in sé ma anche per gli stessi condimenti. Possono scaturire facilmente problemi di intossicazione e problemi digestivi come quelli elencati in precedenza.
Francesca Ciardiello
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