Integratori e vitamine per il gatto? Scopriamo quali sono le sostanze nutrizionali migliori per la sua salute, quando e come dovrebbero essere utilizzate.
L’alimentazione del felino deve essere sempre ben studiata per le sue condizioni e le sue esigenze nutrizionali. Una dieta sana ed equilibrata, varia il più possibile (con qualche piccolo premio ogni tanto) è l’ideale per assicurare salute e benessere duraturo al peloso domestico. Ma non sempre è sufficiente variare e scegliere prodotti buoni, così entrano in gioco integratori e vitamine per il gatto. Leggiamo meglio qui nell’articolo.
Quando una normale alimentazione non basta più, gli integratori si offrono come sostegno extra per l’organismo e l’energia del gatto. Esistono diversi tipi di integratori, perfetti per ogni tipo di disturbo ma è importante sapere quando e come vanno somministrati al peloso domestico, per evitare di sbagliare. Vediamo nello specifico più avanti.
Nell’alimentazione quotidiana del felino può accadere che i cibi offerti nella loro varietà e qualità non bastino a supportare il suo fabbisogno energetico, soprattutto se si è abituati a diete casalinghe.
Queste diete, tra l’altro molto diffuse, che prevedono la cottura degli alimenti o, comunque, la loro conservazione al caldo, fanno sì che le vitamine contenute al loro interno si perdano e la conseguenza consiste nella possibile carenza da vitamine nel gatto.
Per questo motivo, bisogna optare per l’utilizzo di integratori e vitamine per il gatto, laddove necessario. Dobbiamo sapere, infatti, che queste sostanze di supporto vanno somministrate soltanto in presenza di carenze nel peloso.
Gli integratori, come suggerisce la parola stessa, vanno ad ‘integrare‘ le sostanze nutrizionali che il micio non riesce ad assimilare nella sua dieta quotidiana. Diversi integratori e vitamine per il felino si trovano in negozi e su internet e sono molto diffusi.
Ma quando vanno usati gli integratori? E quali vanno scelti? Vediamo bene qui.
In caso di carenza alimentare è bene verificare lo stato del gatto portandolo a controllo medico. Sarà il veterinario ad esaminare le sue condizioni con tutti gli esami previsti e, analizzando la sua alimentazione, prescriverà gli integratori specifici da fargli assumere.
Gli integratori intestinali per il peloso sono tra i più diffusi e si distinguono in: prebiotici, probiotici e integratori simbiotici (misti).
L’integratore prebiotico è un alimento che comprende la fibra, non digeribile dal micio ma utilizzabile dai batteri intestinali favoriti da esso; si trova anche dentro il mangime.
L’integratore probiotico, invece, si somministra per contrastare i batteri dannosi nell’animale. Un esempio di probiotico sono i fermenti lattici.
Esiste, poi, la fibra insolubile, utile per stimolare il movimento intestinale. Questa viene usata in caso di diarrea del gatto o per ammorbidire le sue feci. Prima di somministrare questo tipo di integratore al felino è importante farlo visitare per capire se è opportuno.
Troviamo gli integratori epatici per l’animale, quelli per l’insufficienza renale nel gatto, così come quelli per le sue articolazioni. Non è detto che micio necessiti dell’integratore, però. Anche in questa situazione, occorre comunque prima il parere medico e l’autorizzazione a procedere con l’integrazione.
In caso di malattie che abbassano le difese immunitarie dell’animale, come la FIV o altre patologie infettive, è previsto l’uso di integratori che rafforzino il suo metabolismo e tutto il suo organismo.
Questi particolari integratori, però, possono migliorare o peggiorare la condizione già debole del gatto, perciò è basilare il consulto medico per la loro somministrazione.
Anche con gli integratori minerali per il felino bisogna fare molta attenzione. Somministrare un minerale, può arrecare danni allo stato di salute dell’animale e comprometterlo ancora di più. Deve essere il veterinario ad individuare la carenza e a prescrivere una terapia.
Solitamente, il minerale di cui il micio ha più carenza è il calcio. Solo il medico potrà suggerirne la giusta integrazione alimentare e l’eventuale modifica della sua dieta.
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Un discorso simile si può fare per quanto riguarda l’assunzione di vitamine da parte del gatto domestico. Vediamo dove si possono trovare in natura e in quali alimenti sono contenute le vitamine e come bisogna comportarsi prima della loro somministrazione.
Anche le vitamine svolgono un ruolo importante per il mantenimento di un buono stato di salute del proprio gatto. Micio può assumere vitamine nutrendosi delle sue prede, quando gli capita di cacciare, mentre nelle diete casalinghe può trovarne negli organi e nella carne.
Le normali crocchette per il felino, le vitamine sono aggiunte sinteticamente e sono definite additivi nutrizionali, riportate dietro ogni confezione.
Prima di fornire un integratore multivitaminico al micio, è consigliabile leggere attentamente quali vitamine sono presenti all’interno del mangime e accertarsi prima di un effettiva carenza nel peloso.
Una sostanza che il felino deve per forza integrare dall’esterno è la taurina. Questa è basilare per lui come una vitamina. Amminoacido essenziale nelle proteine, è presente nella carne cruda o nel cibo per gatti (croccantini).
Il veterinario di fiducia può consigliare di somministrare la taurina al peloso in forma di pillola, in polvere o in pasta.
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Ilaria G
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