Inappetenza nel gatto: quando il micio non ha fame e non mangia abbastanza
In alcuni periodi dell’anno o in caso di particolari disturbi, il gatto tende a mangiare poco o per niente: ma quali sono le cause di inappetenza nel gatto e quando preoccuparsi?
Come accade all’uomo che in estate evita pranzi abbondanti e preferisce pietanze fresche e idratanti, anche i nostri amici a quattro zampe con il caldo cambiano alimentazione. Soprattutto i gatti tendono a non avere molta fame quando fa caldo, e questo si traduce nel mangiare poco o nulla: ma questa inappetenza può essere pericolosa per il gatto? Quando bisogna iniziare a preoccuparsi?
In questo articolo approfondiamo il tema dell’inappetenza del gatto, cercando di capire quali possono essere le cause e quando il poco appetito di un micio diventa pericoloso per la sua salute.
Cause dell’inappetenza nel gatto
Le cause di inappetenza del gatto possono essere tante tra cui:
NON PREFERISCE UN TIPO DI ALIMENTO : quando si cambia marca dei croccantini o cibo umido il gatto può smettere di mangiare. Prova a stuzzicarlo con del cibo saporito (pollo, prosciutto) per accertarti che sia questa la causa del suo mancato appetito.
LE PALLE DI PELO : sono una delle cause più frequenti, in quanto il gatto leccandosi continuamente ingerisce una certa quantità di peli che porta alla formazione di queste “palle” che causano il mancato appetito. Per evitare ciò bisogna pettinare spesso il nostro amico a quattro zampe oppure sporcare la sua zampa di paraffina, grasso artificiale, che nè lo stomaco nè l intestino del gatto assimilano, così che una volta ingerita può facilmente fuoriuscire portando con sé i peli ingeriti e lubrificare l’apparato digerente del nostro amico a quattro zampe.
MALATTIA : nel caso in cui il nostro amico a quattro zampe non mangi per più di 2 giorni è probabile che sia malato.In questo caso consultare il veterinario.
CALDO : in inverno il gatto ha bisogno di più calorie quotidiane per mantenere la temperatura e per affrontare le energetiche attività (caccia, gioco). In estate il gatto tende perlopiù a sonnecchiare riducendo le attività e preferendo le aree di casa e del giardino più fresche. Il fabbisogno calorico cala e questo porta, di conseguenza, ad una minore urgenza di alimentazione e a una certa inappetenza nel gatto.
Cosa è consigliabile fare in questi casi?
I veterinari sconsigliano di obbligare il gatto a nutrirsi (anche perché diciamoci la verità non ascolterebbe). È consigliato invece di mettere a disposizione una fonte d’acqua sempre pulita e fresca, affinché l’animale possa rifornirsi a seconda delle sue necessità.
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Chiara Burriello
Giornalista pubblicista iscritta all'Ordine dei Giornalisti della Lombardia, esperta di comunicazione web e social, laureata in marketing ed economia, amante della fotografia e della natura, da sempre appassionata alla scrittura e al mondo dell’informazione: amo lavorare nella redazione di Amoreaquattrozampe, dove ho la possibilità di coniugare la passione per le parole con quella per gli animali. Lavoro ogni giorno con la voglia di conoscere e imparare come punto di partenza, sperando di riuscire a trasmettere e diffondere contenuti utili e interessanti per chi ha scelto di assumersi la grande responsabilità di prendersi cura di un amico a quattro zampe (e non solo quattro!).