Se il tuo gatto ha smesso di mangiare ti conviene osservare questi aspetti in modo tale da saperne di più e provare a risolvere il problema.
Un gatto in natura mangia poco e spesso perché deve procurarsi il cibo da solo e, di solito, le sue prede sono animaletti piccoli. Un gatto domestico non ha questa preoccupazione e mangia quando le persone gliene danno. In questo modo può avere dei pasti grandi e regolari. Potrebbe manifestare curiosità anche per ciò che c’è sul tavolo.
Tuttavia, bisogna sempre osservare il proprio gatto perché potrebbe capitare che abbia smesso di mangiare. Ci sono dei momenti in cui questo comportamento è normale e momenti in cui non lo è. Noi dobbiamo essere in grado di sapere la differenza.
Ecco, qui di seguito, qualche suggerimento per riuscire a cogliere i segnali, i cosiddetti campanelli d’allarme, per capire che cosa ha portato il micio a non voler mangiare.
Il gatto ha smesso di mangiare? Ecco i 7 campanelli d’allarme
Per capire che cosa c’è che non va bisogna osservare il gatto e capire la causa di questo comportamento, poi intervenire e tutto si risolverà per il meglio. Agire sul problema è il primo passo per avere una soluzione in tempi brevi.
1.Cambiamento di umore
Un gatto ha una vita piuttosto movimentata se è abituato ad uscire e potrebbe avere dei cambiamenti di umore se succede qualcosa di diverso dal solito. Anche se è abituato a stare solo in casa, l’arrivo di persone nuove o oggetti potrebbero infastidirlo e, quindi, con un umore un po’ contrariato o sottotono potrebbe non aver voglia di mangiare.
2.Vaccinazione
Una delle reazioni al vaccino potrebbe essere quella di mancanza di appetito, ecco perché dopo averlo fatto il micio potrebbe non mangiare ciò che gli viene dato. Di solito, questo passa dopo un paio di giorni.
3.Fa troppo caldo
In estate, quando le temperature sono molto alte e l’afa è a livelli critici, anche i gatti preferiscono stare in luoghi freschi, bere, ma non hanno molta voglia di mangiare. Questo li farebbe muovere e la digestione provocherebbe un aumento di calore che preferiscono evitare.
4.Mal di stomaco
Se il gatto avverte dolore allo stomaco o sensazione di nausea preferirà non peggiorare la situazione e non mangiare. Potrebbe farlo per giorni e, di solito, la causa è l’accumulo di pelo che dovrà in qualche modo vomitare.
5.Cambiamento di abitudini
Se la routine della casa è cambiata a causa di un evento particolare, come un trasloco, l’arrivo di un altro animale domestico oppure la nascita di un bambino, il gatto ne soffrirà inizialmente. Quindi, potrebbe non mangiare per questi motivi. Non solo, anche cambiamenti minimi nella sua routine potrebbero destabilizzarlo, come cambiare posizione ai suoi accessori.
6.Il cibo non gli piace
Il gatto è un po’ delicato e attento sul cibo. Prima lo annusa, poi lo assaggia e decide se gli va bene oppure no. Se per qualche ragione cambiamo il marchio del prodotto o gli ingredienti, potrebbe non voler più mangiare. Una volta che un gatto ha il suo cibo preferito è difficile abituarlo a qualcos’altro.
7.Malattie e problemi di salute
L’inappetenza è il sintomo di alcune malattie come quelle legate ai reni, al pancreas, al fegato e al tratto gastrointestinale. Anche problemi legati ai denti e alla bocca in generale possono far desistere il gatto dal cibarsi. Bisogna essere in grado di individuarli, ma in ogni caso è opportuno recarsi dal veterinario per fare tutti i controlli.