Un frutto che in estate amiamo mangiare ad ogni occasione, ma può essere pericolosa per il nostro micio? Il gatto può mangiare la pesca? I pro e contro.
Negli Stati Uniti, agosto è ufficialmente il mese della pesca, ormai dal 1982 quando il presidente Ronald Reagan ha istituito questa ricorrenza. Se viviamo con un gatto in casa, di certo sappiamo quanto facilmente si avvicina a noi mentre mangiamo questo frutto e ne vorrebbe assaggiare un po’. Ma per il nostro micio, ci sono pericoli o possiamo dare un pezzetto di pesca senza problemi? Scopriamo quindi tutto quello che c’è da sapere sulle pesche e il nostro gatto.
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In sintesi, le risposte a questa domanda sono le seguenti:
Allora, la risposta breve può essere: il gatto può mangiare la pesca, ma con alcune eccezioni e con alcune cose da sapere prima.
In ogni caso, prima di procedere è sempre meglio chiedere al nostro veterinario. Un qualunque micio può avere allergie o intolleranze alimentari.
Iniziando dall’esterno della pesca, evitiamo di far mangiare al nostro gatto la buccia di questo frutto. Potrebbe infatti contenere dei pesticidi.
Continuando, arriviamo alla polpa, che è la parte sicura della pesca da far mangiare al nostro micio.
Va sempre dato solo un pezzetto di frutto al micio, senza esagerare con le quantità. La cautela è sempre il miglior approccio.
Infine, abbiamo il nocciolo. Dobbiamo assolutamente tenerlo lontano dal nostro gatto, perché è molto pericoloso.
Non solo potrebbe infatti far soffocare il nostro micio, ma potrebbe anche essere velenoso, perché contiene amigdalina (un composto del cianuro).
E certo non vogliamo che il nostro micio ingerisca qualcosa di potenzialmente letale. E sono varie le sostanze velenose per il gatto.
Quindi, il modo migliore per dare un po’ di pesca al nostro gatto è sbucciare un frutto, e dare solo un pezzetto di polpa alla volta.
Tagliarla in piccoli pezzi, da dare uno alla volta, è la cosa migliore per evitare ogni tipo di problema.
Evitiamo in ogni caso ogni tipo di pesca che non sia fresca: quelle in scatola contengono dolcificanti o conservanti che possono far male allo stomaco del micio.
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Come dovremmo fare per ogni alimento, è meglio procedere facendo prima un piccolo test. Il nostro micio potrebbe infatti avere una reazione allergica alla pesca.
Troppa polpa di pesche in una sola volta, o anche il solo fatto che è un nuovo cibo, può disturbare il sistema digestivo del micio.
Ogni alimento cui il nostro gatto non è abituato, potrebbe causare mal di stomaco, ma anche diarrea o vomito.
Inoltre, se non conosciamo la fonte della frutta, è sempre meglio eliminarne la buccia perché – come dicevamo in apertura – potrebbe contenere pesticidi e sostanze chimiche.
Certo, per noi umani basta lavare la frutta prima di mangiarla, ma nel caso di animali domestici è sempre meglio evitare del tutto la buccia.
I noccioli, oltre ai pericoli di soffocamento e alle sostanze velenose che contengono, possono anche rompersi mentre il gatto li mastica.
E i frammenti potrebbero causare irritazione al tratto digestivo al micio, ma anche blocchi intestinali e enterite se il gatto li dovesse mangiare.
Quindi se siamo soliti avere delle pesche in casa, o se abbiamo un albero in giardino, è meglio non lasciare facile accesso al micio.
Anche le parti esterne (gambi e foglie) possono infatti contenere le sostanze velenose contenute nel nocciolo.
F. B.
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