Questa spezia piace a molti di noi. Ma ti sei chiesto se il gatto può mangiare la curcuma o è pericolosa per lui? Scopriamolo insieme.
La curcuma è una spezia millenaria. Utilizzata nella tradizione ayurvedica, da molti anni è divenuta presenza fissa nella nostra cucina, quasi al pari dello zafferano. Non solo perché è una spezia ricca di sapore e profumo, ma anche per le sue tantissime proprietà benefiche.
Non è difficile oggi utilizzarla in cucina come condimento, per insaporire insalate o verdure, ma anche pesce e carne. La curcuma con il suo sapore delicato e il profumo intenso piace proprio a tutti.
E non è difficile notare che anche il nostro gatto è attratto dalla curcuma, vuoi per il colore e l’odore. Ed è per questo che prima di fargliela assaggiare è importante sapere se il gatto può mangiare la curcuma e quali sono gli effetti di questa spezia sul suo organismo.
La curcuma non solo rientra tra le spezie più utilizzati in cucina, ma apporta molti benefici al nostro organismo.
In oriente questa spezia viene utilizzata da millenni come rimedio naturale per combattere infezioni e infiammazioni, ma anche depressione e malattie alla pelle.
Ad oggi possiamo confermare che è divenuta molto apprezzata anche in Occidente, tanto che l’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) ne ha riconosciuto i suoi numerosi effetti positivi su sistema digerente e sulle funzioni del fegato.
Le sue numerose proprietà benefiche dipendono principalmente da due componenti di questa pianta, e cioè i polifenoli e la curcumina (questi sono i pigmenti che caratterizzano il suo colore arancione) e che rendono la curcuma un ottimo antiossidante e antinfiammatorio.
Inoltre, la curcuma rinforza il sistema immunitario e pare che se assunta costantemente sia un ottimo antitumorale naturale.
Benefici questi che abbracciano non solo noi, ma anche i nostri amici a quattro zampe. Ecco che è possibile aggiungere la curcuma all’alimentazione del nostro gatto. Quindi si, il gatto può mangiare la curcuma.
La curcuma quando assorbita dall’organismo del nostro gatto, apporta ad esso numerosi benefici.
Conoscere tutte le sue funzione è importante per poter capire quando “utilizzarla” e, dunque, inserirla nella dieta di micio.
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Questi appena elencati sono solo alcuni dei benefici che la curcuma apporta all’organismo del nostro gatto. Altri benefici sono riconducibili alla sua capacità di:
Inoltre negli ultimi anni sta avendo molto interesse perché sembra contrasti parassiti che colpiscono il gatto come, ad esempio, il Toxoplasma.
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I benefici della curcuma per il nostro gatto sono molteplici, ma è inutile dire che, come per tutti gli altri alimenti, anche la curcuma va somministrata a micio moderatamente, per evitare che faccia l’effetto contrario.
Proprio come per tutte le altre spezie, non bisogna mai esagerare, in quanto questa spezia può irritare il tratto gastroenterico, causando diarrea cronica nel nostro gatto. Inoltre è sempre utile chiedere consigli al nostro veterinario, perché la curcuma è “sconsigliata” nei gatti che soffrono di alcune particolari malattie, come:
Ed è sconsigliata anche se il nostro gatto (femmina) è in stato interessante, se ha subito da poco un intervento o un avvelenamento da anticoagulanti.
Lo “zafferano dell’India”, la nostra amata curcuma, un ottimo rimedio naturale anche per il nostro gatto ma utilizziamola sempre con moderazione.
Rossana Buccella
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