Il gatto può mangiare la cernia? Quali sono i pro e i contro legati al consumo di questo pesce? Scopriamolo insieme in questo articolo.
Il gatto, si sa, è ghiotto del pesce. Ma in ogni caso è sempre bene informarsi, prima di un servirgli un alimento, se sia l’ideale per il suo organismo, come va servito e con che frequenza. Insomma, non basta dire che un alimento non sia tossico per inserirlo in pianta stabile nella dieta del nostro animale. In questo articolo vedremo se e come il gatto può mangiare la cernia.
La dieta del gatto
Alzi la mano chi non hai immaginato almeno una volta, quando si tratta di alimentazione del gatto, il piccolo felino sognante dinanzi ad un pesce.
Le immagini dei gatti davanti al molo, in attesa del ritorno dei pescatori per avere la propria razione di cibo, sono tra le più romantiche.
Ma il piccolo felino rimane un carnivoro, e la sua dieta deve basarsi principalmente sulla carne. Quasi esclusivamente, a voler essere più precisi: il 90% delle pietanze del menù ideale di un gatto in salute. Davvero una percentuale notevole.
Per il resto non c’è molto spazio: un 10% da spartire tra uova, cereali e pesce (volendo anche frutta, anche se non si tratta di una categoria alimentare strettamente necessaria al felino, tanto che in natura non ne mangia affatto).
In questa percentuale che residua, la parte da leone è fatta proprio dal pesce. Insomma, il micio dovrebbe mangiare regolarmente questa pietanza, dati i benefici che apporta al suo organismo.
Ma il gatto può mangiare la cernia? La risposta è sì; anzi, si tratta di un alimento particolarmente succulento per il nostro amico a quattro zampe.
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Pro e contro legati al consumo di cernia
In un’ipotetica misurazione di benefici e svantaggi legati al consumo di cernia per il gatto, la bilancia pende decisamente a favore dei primi.
La cernia è un alimento molto ricco di Omega-3, un vero e propria toccasana per il pelo e la pelle del gatto, il cuore e le articolazioni.
Proprio per quest’ultimo beneficio, è particolarmente indicato per il gatto anziano, che magari ha già manifestato qualche difficoltà motoria dovuta a qualche dolore di troppo. Inoltre la cernia è un pesce ricco di proteine; dunque un alimento dall’alto contenuto nutrizionale.
Da preferire, soprattutto per il gatto obeso o in sovrappeso, a pesci più grassi, come ad esempio il salmone.
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Alcuni consigli utili
Non vi sono particolari controindicazioni nel far mangiare la cernia al gatto.
Tuttavia è bene tenere a mente una serie di consigli:
- Pesce sempre fresco: si sa, i gatti sono piuttosto esigenti. Scherzi a parte, come noto il felino predilige mangiare più volte nel corso della giornata, con piccoli pasti sempre freschi. Dunque, ancor più se si tratta di pesce, privilegiamo un prodotto sempre fresco;
- Pulire il pesce: può sembrare banale, ma non dimentichiamo di servire al gatto il pesce pulito, privo di lische e spine che potrebbero creargli problemi durante la deglutizione;
- Dosi contenute: Come detto, il gatto deve mangiare il pesce (cernia compresa) regolarmente. Ma quest’ultimo non può assolutamente prendere il posto della carne. In linea di massima, il pesce va servito non più di una volta a settimana;
- Consultiamoci con il veterinario: i consigli hanno sempre valenza generale. Ma è necessario valutare anche l’età e lo stato di salute del gatto. E nessuno conosce questi aspetti meglio del tuo veterinario di fiducia. Consultiamoci con un professionista prima di inserire un nuovo alimento della dieta del gatto.
Antonio Scaramozza