Il gatto può mangiare i cardi? Vediamo quali gli eventuali benefici o rischi che sono legati al consumo di questa verdura.
Quando si parla di una sana è giusta alimentazione per l’uomo, si pensa subito alla frutta e alla verdura, ma è lo stesso per il gatto? Una dieta per il gatto basata su l’utilizzo di verdura è ugualmente sana ed idonea? Il gatto può assumere le verdure?
In che quantità e in che modo è possibile offrire i prodotti dell’orto al proprio felino? Quello che oggi ci domandiamo in questo articolo è se il gatto può mangiare i cardi. Scopriamolo insieme nei prossimi paragrafi.
Assicurare al proprio gatto una vita sana e forte è possibile solo se l’animale è tenuto bene e curato, in particolare con una buona e idonea alimentazione.
Per poter far ciò occorre fornire all’animale un’alimentazione varia che comprenda: lipidi, proteine, sali minerali, vitamine e acqua.
Senza però tralasciare che il gatto è pur sempre un felino e nasce come animale carnivoro ma nel tempo con il passaggio da gatto selvatico a gatto domestico si è adeguato anche ad alimenti di origine vegetale.
È fondamentale abituare l’animale fin da cucciolo ad un regime di alimentazione che possa comprendere anche verdura e ortaggi.
Il gattino attraverso le verdure trae diversi benefici come ad esempio: un corretto funzionamento del tratto gastroenterico, favoriscono la sua capacità di idratazione, la velocità di transito degli alimenti e la funzionalità del tubo digerente.
Quello che va detto e sottolineato è che le verdure per il gatto devono essere solo un’aggiunta ad una dieta bilanciata e che non tutte le verdure sono idonee.
Perciò è importante conoscere le verdure ritenute tossiche per il gatto e che vanno assolutamente evitate, ad esempio: cipolla, aglio, pomodori verdi, patate crude o acerbe, scalogno e porri.
E per quanto riguarda i cardi, questa verdura prettamente invernale imparentata con i carciofi, il gatto può mangiare i cardi?
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I cardi sono una varietà di ortaggi nota scientificamente con il nome di Cynara cardunculus altilis, una pianta appartenente alla famiglia delle Asteraceae.
I cardi sono della stessa famiglia dei carciofi e non tutti sanno che sono piante erette, di colore verde e gambi più chiari o biancastri e di altezza che può raggiungere i due metri. Vengono coltivati in zone secche e aride del mediterraneo.
I nutrienti presenti nei cardi sono molto importanti per la salute del gatto, perciò introdurre questo ortaggio nell’alimentazione del gatto non è una cosa sbagliata.
Il gatto può mangiare i cardi e anche le altre parti del vegetale possono essere inserite nella sua alimentazione quotidiana.
Sono ottime verdure per l’animale in quanto hanno delle caratteristiche ricche e sane, ad esempio:
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I rischi nel somministrare i cardi nel pasto del gatto sono relativi ai problemi gastrointestinali, ma anche alla quantità, alla modalità di somministrazione e alla pulizia del prodotto.
I rischi in merito alla quantità vuol dire che, come abbiamo potuto leggere nei paragrafi precedenti, non bisogna mai eccedere nelle dosi, in quanto gli animali hanno un processo di digestione diverso dal nostro.
Lo stesso vale per le modalità, le verdure al gatto come al cane, è sempre meglio offrirle in piccoli pezzi e meglio se cotte, ma ciò che conta in particolar modo, per quanto riguarda i cardi è pulirli in maniera scrupolosa prima di offrirli al gatto.
La pulizia di questa verdura è fondamentale in quanto può contenere ancora del pesticida sullo strato più esterno. Questi pesticida come ben sappiamo possono risultare spesso tossici per il nostro povero gatto.
Raffaella Lauretta
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