Il tè verde è tra le bevande più bevute dall’uomo. Ma il gatto può bere il tè verde? Scopriamo i suoi effetti sull’organismo di micio.
La seconda bevanda più bevuta al mondo (dopo l’acqua) è il tè verde. Una bevanda millenaria a base di foglie di Camelia Sinensis, e che vede la sua origine nel continente asiatico.
Si stima che ad oggi il consumo di tè verde al mondo sia pari a 5 milioni di tonnellate. Non facile, dunque, dedurre che quasi sicuramente nelle nostre case ci sia almeno una confezione di infusi a base di tè verde.
Questo non solo per il suo sapore dolce e delicato, ma anche per i suoi tanti benefici che apporta alla nostra salute. Non a caso il tè verde è conosciuto nel mondo come ottimo rimedio naturale della medicina tradizionale asiatica.
Ma in molte delle nostre case vivono dei coinquilini a quattro zampe che in materia di curiosità sono i numeri uno. Seppur il gatto sia piuttosto selettivo quando si parla di cibo e di “liquidi da bere”, può capitare che in preda ad un raptus di curiosa follia, attratto dal profumo naturale e rilassante del tè verde, si fiondi sulla tazza, che distrattamente abbiamo lasciato sul tavolo, per assaggiare.
Inevitabile in questo caso porci una domanda: il gatto può bere il tè verde? Scopriamo quali sono gli effetti di questa bevanda sull’organismo di micio.
Per noi bere tè verde è un vero e proprio piacere, dissetante, sia caldo che freddo, fa gola a tutti. Ma soprattutto per le sue virtù terapeutiche.
Grazie alle catechine contenute nelle foglie di Camelia Sinensis con le quali è prodotto, il tè verde risulta essere un vero e proprio mix di proprietà curative e benefiche per l’uomo.
E’ ricco di antiossidanti, di vitamine A e B e di minerali come magnesio e zinco. Il suo consumo abituale non solo stimola il nostro metabolismo, limitando l’accumulo di grassi ma aiuta il nostro corpo a stare sempre in forma e in salute.
Se per noi il tè verde ha così tante virtù benefiche, per il gatto è lo stesso o deve essere bandito dalla sua alimentazione? Per scoprire se il gatto può bere il tè verde, dobbiamo soffermarci su una delle principali caratteristiche del tè verde e cioè l’elevata percentuale di caffeina al suo interno.
E’ risaputo che la caffeina per il suo effetto eccitante può far bene a noi, svegliandoci in quelle giornate “proprio no”, ma non al nostro gatto. Non solo potrebbe farlo stare malissimo, ma se assunta in elevate quantità lo metterebbe a rischio di vita.
Il gatto deve stare ben lontano da tutte quelle bibite che contengono la caffeina. Caffè, bevande gassate e il tè verde, sono bandite dalla sua alimentazione, perché la caffeina è altamente tossica per l’organismo di micio.
Se distrattamente il nostro gatto dovesse ingerire un’elevata quantità di tè verde, la presenza di caffeina al suo interno provocherebbe a micio gravi problemi non solo al suo sistema nervoso ma anche a quello cardiocircolatorio.
Dunque alla domanda “il gatto può bere tè verde?” la risposta è decisamente NO.
Anche solo un sorso di caffeina (presente nel tè verde ed anche il alcune bibite gassate) incide negativamente sulla salute del nostro gatto.
Non solo perché per la sua proprietà eccitante lo trasformerebbe in un gatto nervoso, irrequieto, in preda all’ansia e difficile da avvicinare, ma andrebbe a causare in lui gravi scompensi in tutto il suo organismo.
L’agitazione così profonda di micio fa precipitare la corretta funzionalità di alcuni dei suoi apparati, principalmente:
Un’enorme quantità di caffeina nel corpo di micio è altamente tossica per lui. L’avvelenamento da caffeina è molto pericoloso per il gatto, è bene dunque ai primi sintomi correre dal veterinario.
Sintomi di intossicazione da caffeina sono:
E nei casi gravi di intossicazione abbiamo la comparsa di:
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Abbiamo osservato che la caffeina presente nel tè verde ha effetti molto negativi sull’organismo di micio. Ingerire anche piccole quantità di tè verde possono risultare pericolosissime per micio, specialmente se ancora un cucciolo.
Gli episodi più gravi a cui micio può andare incontro bevendo tè verde sono certamente le convulsioni e gli svenimenti improvvisi, sintomi di avvelenamento questi che riflettono un quadro della situazione davvero molto critico, e che può condurre il nostro gatto alla morte.
E’ bene dunque per la salute di micio prestare molta attenzione a dove riponiamo gli infusi di tè verde ed anche le nostre tazze belle fumanti. Si sa che il gatto è un animale curioso e che con la sua agilità riesce a raggiungere ogni angolo di casa.
Ma a volte purtroppo l’attenzione non basta, e può capitare che il nostro gatto ingerisca tè verde, attratto dal naturale profumo che emana (e ben lontano dal nostro sguardo).
I sintomi che abbiamo descritto precedentemente (come vomito, nausea, tremori) sono visibili già all’inizio dell’ingestione di tè verde, è bene dunque quando li notiamo agire immediatamente.
Come? Portando subito il nostro gatto dal veterinario e indicandogli le nostre perplessità e tutti i sintomi che abbiamo riscontrato in micio.
Porgli dettagliatamente la situazione, renderà il veterinario in grado di intervenire nel modo e con il trattamento più appropriato al caso.
Voler bene al nostro gatto, preoccupandoci della sua salute, significa che non dobbiamo mai essere superficiali. Il tè verde per noi è un piacere ma per micio può trasformarsi in un vero e proprio veleno.
Rossana Buccella
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