Il tuo gatto si comporta in modo diverso dal solito al momento dei pasti? Scopriamo cosa causa questi problemi e come risolverli.
Se al momento dei pasti, il gatto ha azioni e comportamenti molto diversi dal solito, potrebbe nascondere alcune problematiche mediche. Le cause di tali problematiche possono essere legate allo stress, e stimolare comportamenti negativi anche in un micio solitamente tranquillo.
Problemi all’ora di pranzo del micio
Anche il gatto più adorabile, potrebbe diventare una vera peste al momento dei pasti. Si possono innescare comportamenti aggressivi, prepotenti, e davvero fastidiosi.
Un gatto potrebbe tentare di allontanare altri animali dalle loro ciotole, tentando di prendere il pranzo di un altro gatto (o addirittura di un cane): un vero bullo.
Se avviene con altri animali in casa, questi potrebbero tentare di mangiare velocemente e con foga il loro pranzo per evitare di non trovare abbastanza cibo. Con risultati dannosi sulla loro salute, ovviamente.
Come possiamo intervenire in questi casi, per risolvere il problema? Far mangiare il gatto problematico da solo in una stanza mentre gli altri animali restano tranquilli, ma non basta.
Le cause di tali comportamenti del gatto
Questo tipo di comportamento non è raro tra i gatti. Azioni e comportamenti negativi durante i pasti possono nascondere però anche problemi di salute.
I mici domestici infatti possono sentirsi stressati a causa di un qualsiasi cambiamento che sentono nel loro ambiente, un nuovo animale domestico, un cambio di abitudini o di dieta.
Nutrire i gatti non è solo riempire una ciotola: è parte del loro arricchimento ambientale. Per questo, anche un minimo motivo di stress può causare grandi problemi.
Lo stress che i gatti possono sentire, può portarli a vari comportamenti indesiderati, come:
- Perdita di appetito;
- Mangiare velocemente il cibo;
- Nascondersi;
- Graffiare i mobili (il divano, ad esempio);
- Fare i bisogni al di fuori della lettiera;
- Sbavare eccessivamente;
- Leccarsi in continuazione, fino a creare macchie rosse o punti calvi tra il pelo;
- Combattimenti con altri animali della casa.
E, dal punto di vista medico, lo stress legato a questo tipo di problemi comportamentali del gatto durante i pasti può portare a disturbi quali:
- Cistite idiopatica felina;
- Malattie della pelle;
- Infezioni del tratto urinario;
- Sistema immunitario indebolito.
Come risolvere il problema
Secondo gli esperti, la cosa migliore da fare per risolvere tali problemi è cercare di pensare più come farebbero i loro gatti, quando arriva l’ora di pranzo.
Anche tra gli esseri umani, infatti, molti amano ritrovarsi attorno a un tavolo con grandi piatti pieni di cibo e mangiare abbondantemente tutti insieme. Ma i gatti non sono così.
I nostri pelosetti amano mangiare da soli, e non vogliono stare con altri animali all’ora di pranzo, e tantomeno condividere il cibo dalla loro ciotola.
Inoltre sono cacciatori per natura, e piuttosto che venire nutriti una o due volte al giorno preferiscono fare tanti piccoli pasti durante la giornata.
Abbiamo in passato già parlato anche di quante volte deve mangiare il gatto al giorno.
Consideriamo che lo stomaco del gatto è grande quanto una pallina da ping pong. Questo spiega i tanti comportamenti alimentari bizzarri, ma anche l’abitudine a mangiare poco e spesso, dei mici.
Cacciare e catturare una piccola preda, più volte al giorno, può essere imitato in casa dividendo il pasto in tante piccole porzioni durante il giorno.
I gatti amano cacciare, catturare la preda, giocare, mangiare, lavarsi e dormire. Questo circuito però non può funzionare se diamo loro un solo pasto abbondante al giorno.
In natura, dobbiamo considerare che un gatto trascorre circa l’80% del suo tempo da sveglio per cercare cibo. In casa dovremmo cercare di non interferire troppo con questa abitudine.
Inoltre, anche il tipo di cibo e la sua consistenza possono creare problemi comportamentali in alcuni gatti. I nostri amici a quattro zampe possono avere una preferenza per una specifica consistenza del cibo.
Se cambiamo consistenza del cibo al gatto, questo potrebbe innervosirlo, e portarlo anche a saltare i pasti. Alcuni gatti preferiscono le crocchette, altri il cibo umido. Cerchiamo di capire quale preferisce il nostro micio.
E ovviamente, non dimentichiamo l’acqua. Teniamo la ciotola dell’acqua lontano da quella del cibo, e il più lontano possibile dalla lettiera del nostro gatto.
Anche sull’acqua, i gatti hanno preferenze individuali: alcuni amano avere più punti da cui bere, alcuni amano bere dai rubinetti, alcuni ancora amano l’acqua aromatizzata.
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L’alimentazione dei gatti ed i loro sentimenti
I gatti possono essere molto sensibili, come i loro padroni sanno bene. Possono anche piangere la perdita di una persona, un gatto o un cane a cui si sentivano legati.
Alcuni mici, se davvero molto addolorati, possono anche non mangiare più. Ma anche situazioni che sentono stressanti (trasloco, spostamenti, conflitti familiari) possono portare i gatti a smettere di mangiare.
Se il nostro gatto non mangiare per 24 ore, però, dobbiamo contattare il nostro veterinario di fiducia. Questi animali hanno bisogno di assumere costantemente cibo.
Da tutte queste informazioni, possiamo capire che non esiste una sola causa per il comportamento problematico dei gatti durante i pasti.
Dobbiamo quindi indagare per capire a cosa è legata questa problematica, in modo da applicare la soluzione più adatta al caso.
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F. B.