A volte il gatto non ha fame e questo ci preoccupa: dietro un gatto inappetente possono esserci svariate cause e altrettanti rimedi per aiutare il micio a stare meglio.
In molti casi i gatti smettono di mangiare a causa di un problema di salute: per questo motivo, molte persone che hanno adottato un gatto si preoccupano quando il loro amico a quattro zampe diventa inappetente.
In realtà, ci sono molte possibili cause dietro la mancanza di appetito nei gatti e alcune sono semplicemente fisiologiche: scopriamo perchè il gatto non ha fame e come fare per aiutarlo a mangiare di nuovo e con gusto.
Il gatto non ha fame: perchè succede e come rimediare?
Le cause di inappetenza nei gatti
Una riduzione anche drastica del normale livello di appetito nel gatto potrebbe indicare un problema di salute più o meno grave, oppure essere legata al particolare periodo dell’anno in cui ci troviamo.
In estate, quando il caldo diventa eccessivo, i gatti tendono a cambiare le proprie abitudini alimentari perchè bruciano meno calorie rispetto all’inverno e per questo motivo possono avere la tendenza a mangiare di meno. In questi casi, basta seguire alcune semplici regole per l’alimentazione estiva felina, incrementando il consumo di frutta e verdura e scegliendo una differente suddivisione delle razioni di cibo quotidiano.
Se non ci troviamo nel periodo estivo, invece, potrebbero esserci svariate cause alla mancanza di appetito nel gatto: malattie, cambiamenti, vaccinazioni e problemi psicologici sono soltanto alcuni esempi.
Perchè il gatto smette di mangiare?
1. La perdita di appetito nei gatti è solitamente il sintomo di una malattia o di un problema di salute: potrebbe essere a causa di un’infezione o di un’infiammazione, ma anche per la presenza di parassiti, per mal di pancia, a causa di problemi ai denti oppure di diabete o insufficienza renale.
2. In altri casi, il gatto non ha fame per reazione a una vaccinazione recente: tra gli effetti collaterali di alcuni vaccini dei gatti c’è proprio l’inappetenza che però è generalmente temporanea e limitata a pochi giorni dopo la somministrazione.
3. I gatti sono animali molto abitudinari e reagiscono negativamente ai cambiamenti troppo invadenti: ecco perchè il gatto può perdere l’appetito a causa di un viaggio o una vacanza in un ambiente diverso da quello solito. Inoltre, il gatto soffre il mal d’auto e in viaggio potrebbe accusare nausea e rifiutarsi di mangiare.
4. Problemi di stress, ansia e depressione possono essere causa di calo dell’appetito nei gatti più sensibili: anche in questo caso, un gatto stressato è solitamente un gatto che ha subito dei cambiamenti drastici come un trasloco o la presenza di nuove persone in casa.
Il gatto non ha fame: quali sono i possibili rischi?
Se un animale non mangia abbastanza o rifiuta del tutto il cibo, il suo organismo andrà a intaccare le riserve di grasso per produrre l’energia di cui ha bisogno.
Per poter utilizzare tali riserve di grasso, bisogna che entri in gioco il lavoro del fegato che, a sua volta, per funzionare ha bisogno di proteine.
Un gatto che smette di mangiare, esaurisce molto presto le riserve di proteine e inizia a perdere peso rapidamente, mentre il fegato soccombe sotto lo sforzo di fronteggiare i grassi: ecco che il gatto va in lipidosi epatica, una condizione molto pericolosa che causa prima insufficienza epatica e poi la morte dell’animale.
Cosa fare se il gatto non vuole mangiare?
Per rimediare all’inappetenza nei gatti bisogna prima di tutto individuare la causa che è dietro al problema: se sospettiamo una malattia o più in generale un problema di salute, è fondamentale portare prima possibile il nostro amico a quattro zampe dal veterinario per capire cosa fare.
I rimedi più comuni quando il gatto non ha fame sono solitamente:
– modifiche alle abitudini alimentari,
– somministrazione di farmaci stimolanti dell’appetito,
– alimentazione liquida tramite siringa o per via endovenosa,
– alimenti stimolanti dell’appetito nel gatto come fegato e tonno in scatola,
– aggiunta di alcuni alimenti al cibo in scatola come olio di pesce, uovo cotto o brodo.
Molti veterinari, inoltre, consigliano di scegliere un luogo tranquillo della casa per posizionare le ciotole del gatto e di cambiare almeno 2 o 3 volte all’anno la marca di cibo per gatti, per evitare che il micio entri in una routine che possa annoiarlo e fargli rifiutare la pappa.
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C.B.
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