Il gatto è denutrito e non sai più come aiutarlo ad ingrassare? Tutti i consigli e i rimedi efficaci per ristabilire la salute del micio.
Non solo il nostro adorato micio domestico ma anche, e soprattutto, i randagi che ci capita di incontrare in strada: la denutrizione, la difficoltà di trovare il cibo più adatto alle sue esigenze nutrizionali e i problemi nell’assimilarlo la fanno da padroni. Innanzitutto per capire se è un gatto è denutrito, bisogna valutare alcuni segnali che ci invia il suo corpo, indagare sulle possibili cause per poi adottare i rimedi più efficaci nel guarirlo. Tutto ciò che c’è da sapere sulla malnutrizione felina.
Avere un gatto sotto gli occhi tutti i giorni e prenderci cura di lui da tutti i punti di vista, dai controlli veterinari all’alimentazione, è sicuramente più semplice che badare ad un gatto randagio che non conosciamo e di cui non sappiamo assolutamente nulla.
Purtroppo i gatti che vivono in strada possono avere tutti una stessa caratteristica: quella di essere eccessivamente magri. E’ vero che ‘non avere un padrone’ consente loro di vivere appieno l’infinita voglia di libertà che li caratterizza, ma è altrettanto vero che sopravvivere alla strada non è facile, tanto meno per quanto riguarda l’alimentazione.
Infatti saranno proprio i felini a doversi impegnare nella ricerca di qualcosa da mangiare e non sempre tali avanscoperte sono fruttuose nei risultati: quindi niente caccia, niente cibo. E se questa situazione si ripete per giorni, è inevitabile che il micio risulti denutrito.
Quando dunque ci capita di vedere un gatto randagio e decidiamo di prenderci cura di lui, la prima cosa da fare è portarlo dal veterinario per dare una controllatina generale al suo stato di salute. Potrete chiedere consiglio direttamente all’esperto naturalmente, ma solitamente si indicano come cibi per nutrirlo: la fesa di tacchino o il prosciutto cotto. Solo successivamente potremo passare al cibo umido, magari con l’aggiunta di qualche integratore.
Se vediamo che è il nostro micio domestico a soffrire di denutrizione, dovremmo escludere a priori che la causa sia la mancanza di cibo. Di certo ci saremo preoccupati di somministrargli sempre una giusta quantità di cibo adeguata alla sua età, al peso e alle sue esigenze nutrizionali. Quindi, consapevoli di quanto deve mangiare un gatto, non ci resta che scoprire quali sono gli altri motivi per cui un micio non riesce ad ingrassare.
Se il gatto non mangia (e di conseguenza non ingrassa) può essere che i residui di pelo, che lui stesso ingoia strappandoli con la lingua dal suo manto, abbiano formato delle palle di pelo, i boli appunto, che ostruiscono il suo intestino o il suo stomaco.
Purtroppo la malnutrizione può anche essere uno dei primi effetti di una patologia in corso, come ad esempio: AIDS felino, toxoplasmosi, cimurro nel gatto oppure una più curabile infestazione di parassiti interni.
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Sia che si tratti del nostro gatto di casa sia di uno che abbiamo raccolto per strada, la prima cosa da fare è fissare una visita dal veterinario. Solo lui sarà in grado di riconoscere lo stato effettivo di salute del felino e saprà darci la diagnosi sicura del suo stato di malnutrizione.
Il primo consiglio potrebbe essere quello di iniziare ad alimentare il gatto con cibi a base di carne e soprattutto in piccole dosi, in modo che il suo organismo si abitui (o riabitui) ad assimilarlo progressivamente.
Se vediamo che il micio riesce a mangiare delle piccole quantità di cibo, possiamo provare ad aumentare la dose man mano e poi passare al cibo umido per il gatto. Anche alcuni integratori vitaminici possono essere molto utili per rimetterlo in forze.
E’ ovvio che se il problema della sua malnutrizione è la malattia bisognerà fare una cura specifica per risolverla o, quanto meno, per tenerla sotto controllo e garantire al micio uno stile di vita quanto più possibile adatto alle sue esigenze. Se invece il problema sono i boli di pelo, solitamente la soluzione più utilizzata è la vasellina: questa sostanza scivolosa, cosparsa sulle sue zampe, sarà leccata dallo stesso animale e ingerita. Vedrete che in breve tempo le palle di pelo saranno rilasciate nelle feci del vostro micio.
Francesca Ciardiello
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