È sempre più comune incontrare gatti malati di cancro. Oltre al trattamento veterinario, hanno bisogno di una qualità di vita in cui l’alimentazione del gatto con il tumore, svolge un ruolo essenziale.
Il tumore è sostanzialmente una crescita anormale delle cellule. Questi si riproducono a un ritmo più elevato rispetto alle cellule sane. In questo modo possono invadere altri tessuti e spostarsi in diverse parti del corpo, creando così delle metastasi.
Il tumore può essere benigno o maligno e causare sintomi nel gatto più o meno gravi. In generale, i tumori vengono trattati rimuovendoli, laddove diventa possibile o altrimenti curati con i farmaci. Non tutti possono guarire, ma possiamo sempre concentrarci sul mantenimento della qualità della vita del nostro gatto.
Il tumore influenza l’alimentazione del gatto?
In linea di principio, un gatto con il tumore può mantenere la dieta a cui era abituato prima di ammalarsi. Naturalmente, è importante che il cibo che offriamo al gatto siano alimenti di qualità, poiché ciò contribuirà a migliorare le sue condizioni fisiche.
Il problema principale e comune in tutti i gatti malati è che questi poveri animali non hanno appetito. Smettere di mangiare renderà il gatto a lungo andare, malnutrito, il che aggrava il quadro salutare. Pertanto, in questi e, in generale, in qualsiasi altro gatto malato, è fondamentale incoraggiarlo a mangiare. Inoltre, è essenziale che la dieta del gatto, sia di qualità e comprenda gli integratori di alto valore nutrizionale.
Se il gatto rifiuta di mangiare cibo nonostante tutti i nostri tentativi, dovremo dire al veterinario di iniziare l’alimentazione forzata, usando una sonda che viene posizionata nel naso del gatto o nell’esofago.
Il tumore influisce anche sulla nutrimento del gatto, nel senso che la sua stessa crescita subisce cambiamenti nel metabolismo, poiché queste cellule consumano valori nutritivi a un ritmo più rapido rispetto alle cellule sane.
Un tumore situato nella bocca che rende difficile la deglutizione o uno nel sistema digestivo che causa sintomi come nausea o vomito nel gatto, sarà a maggior ragione la causa principale del suo malnutrimento, in quanto renderà difficile l’assunzione di cibo.
Questi sintomi possono anche apparire come effetti collaterali della chemioterapia, che potrebbe persino alterare i sensi dell’olfatto e del gusto.
Come dovrebbe essere la dieta del gatto con il tumore?
L’alimentazione del gatto dovrebbe basarsi sui principi di appetibilità e alta valore energetico. Ciò significa che il cibo che offriamo al gatto deve essere appetitoso e nutriente, in modo che, anche mangiando una piccola quantità, possiamo mantenerlo ben nutrito.
Possiamo ricorrere a cibi commerciali secchi o umidi, sempre alla ricerca della migliore qualità possibile, oppure optare per una dieta del gatto fatta in casa sotto la supervisione di un professionista. Un veterinario specializzato in nutrizione ci assicurerà che la dieta scelta è equilibrata, poiché non possiamo rischiare alcun deficit nutrizionale.
Come posso aiutare il mio gatto a mangiare?
Oltre ad offrire cibo gustoso e di qualità, possiamo seguire i seguenti consigli per incoraggiare il gatto a mangiarli:
- I gatti sono molto sensibili ai cambiamenti, quindi se introduciamo nuovi alimenti, possono rifiutarli. In questo caso potremmo provare a riempire il piatto con qualcosa di non completamente nuovo.
- Il gatto può sviluppare avversione per un cibo ma anche per il luogo in cui l’abbiamo dato. In questo caso possiamo provare a cambiare la mangiatoia. un’altra ipotesi e che se diamo alcune medicine al gatto con il cibo, può anche finire per causargli avversione.
- Possiamo scegliere un cibo diverso solo per somministrare i farmaci. Se conosciamo il suo cibo preferito, possiamo provare.
- A poco a poco possiamo provare ad allargare il suo menu: i cibi umidi per gatti o fatti in casa sono generalmente più appetibili che secchi. Se il gatto accetta solo il mangime, possiamo provare a inumidirlo.
- L’introduzione di cibi caldi aiuta a stimolare l’olfatto del gatto e quindi ti incoraggia a mangiare. Invece, ci saranno gatti con avversione a questa temperatura che preferiranno cibi freddi.
- Sarà più facile per il gatto accettare il cibo se lo distribuiamo in più parti durante il giorno. Non dovremmo mai forzare il gatto a mangiare.
- possiamo provare, nei gatti più gravi, a incoraggiarli amministrando il cibo con una siringa, senza ago, sul lato della bocca, dietro la zanna.
- Il porridge può essere preparato schiacciando qualsiasi alimento con un po’ d’acqua o usando lattine commerciali indicate per la convalescenza.
- Ci sono farmaci che il nostro veterinario può suggerirci per controllare la nausea, il vomito e stimolare l’appetito.
- Ricordiamo, infine, che se nulla di tutto ciò funziona, il veterinario dovrà essere avvisato, per nutrire il gatto attraverso un catetere.
Raffaella Lauretta
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