La carne di maiale nell’alimentazione del gatto suscita sempre molti dubbi. Vediamo perché è possibile inserirla nella dieta del felino.
Sembrerà strano, ma il nostro gatto può mangiare anche la carne di maiale, lontano da situazioni specifiche che riguardino la sua salute. É un animale nella cui alimentazione sono presenti quasi tutti gli alimenti fondamentali. La sua è una nutrizione abbastanza mista, aperta a diversi cibi, con le dovute accortezze.
L’alimentazione mista del gatto
Per ogni gatto, il cibo andrebbe scelto soprattutto in base a qualità e digeribilità. Scegliere per lui cibo fatto in casa rispetto ai prodotti industriali, fa davvero la differenza per la sua salute!
Per rendere l’alimentazione casalinga del gatto più sana e corretta possibile, bisogna conoscere anche quei cibi che possono essere tossici per lui, come i fiori o la cioccolata.
Favorire le verdure sempre bollite, come carote e zucchine. Sui croccantini, invece, è sempre consigliabile consultare prima il veterinario. Il latte, come è noto, lo gradisce molto, ma sempre scremato e mai più di una volta al giorno.
Tra i cibi di cui è più ghiotto ci sono anche riso, biscotti e yogurt, basta fornirgli la porzione giornaliera adeguata per evitargli disturbi o problemi di peso nel tempo. Particolare attenzione al fegato, altro cibo favorito, che può gustare una volta ogni 15 giorni.
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Come inserire la carne di maiale nella dieta del gatto
Essendo anche carnivoro, c’è bisogno di un grande apporto di proteine per il micio, il quale dovrebbe cibarsi di carne bianca e rossa, come cavallo, pollo o tacchino, frattaglie.
La carne è sicuramente la fonte più alta di proteine nel gatto. Per la somministrazione della carne di maiale, però, ci sono sempre molti dubbi e paure su come fornirgliela e in che porzione.
Sorprenderà sapere che il gatto adora il maiale, e impazzisce per il prosciutto. In realtà, molti prodotti industriali contengono questo ingrediente. Basta avere occhi attenti e fornire al nostro micio solo carne di maiale per umani e che sia, quindi, di provenienza controllata.
Una cosa molto importante nella cucina per il felino è la cottura della carne, quella di maiale come qualsiasi carne, che andrà poi sminuzzata, poiché il gatto, essendo molto attento, mangia piccole porzioni e per lui anche l’aspetto del suo piatto conta molto durante il pasto.
I rischi della carne di maiale per il gatto
Nonostante la carne di maiale rientri nell’alimentazione del felino, esistono alcuni rischi che bisogna conoscere e saper prevenire, rischi che possono compromettere il suo sistema immunitario, togliendogli energia, che per lui è fondamentale.
Esistono alcune malattie del gatto dovute all’alimentazione, oltre a diarrea e obesità, come gastrite, colite, allergie alimentari e, in particolare una malattia causata proprio dall’assunzione della carne di maiale cruda, la trichinosi.
La trichinosi, o trichinella, è una malattia parassitaria diffusa in Europa e che colpisce alcuni animali, tra cui maiale, topo, cane e gatto. Il maiale, in particolare, si infetta mangiando carne trichinosa di suini morti o mangiando feci di topo, ed è lì che si propaga il virus.
É una malattia molto rischiosa anche per noi esseri umani, che determina, tramite un parassita, la trichina, la comparsa di catarro intestinale. Questo parassita si trova nella carne contaminata come, appunto, la carne di maiale cruda e la selvaggina, soprattutto quelle di dubbia provenienza.
Oggigiorno, la trichinosi è una malattia rara, che non presenta sintomi in grado di progredire, anche se in alcuni casi è possibile che le larve restino rinchiuse nei muscoli intercostali. Per verificare, quindi, la presenza di questo virus nel gatto, è necessario effettuare l’esame microscopico delle feci e dei muscoli.
Ilaria G