I gatti possono mangiare i pistacchi? La verità su questo alimento

I gatti possono mangiare i pistacchi? La verità su questo alimento

L’autunno è la stagione della frutta secca e ne offre un vasto campionario. I gatti possono mangiare i pistacchi? Scopriamolo insieme!

I gatti possono mangiare i pistacchi? (Foto Adobe Stock)
I gatti possono mangiare i pistacchi? (Foto Adobe Stock)

Alzi la mano chi non ha mai dato del cibo al gatto, magari durante il proprio spuntino, perché impietosito dal suo sguardo languido e affamato. Durante questi pasti veloci, spesso a farla da padrone è la frutta, che non è il cibo predefinito per i nostri piccoli felini. Ad esempio, i gatti possono mangiare i pistacchi? Ecco cosa sapere a riguardo.

La frutta nella dieta del gatto

gatto mangia frutta
(Foto Flickr)

Quando si parla di alimentazione, il gatto, si sa, è un animale estremamente curioso ma allo stesso tempo molto selettivo: quasi nulla sembra essere adatto al suo palato raffinato e non sono rare le occasioni in cui boccia le nostre proposte.

In realtà dietro all’apparente schizzinosità del gatto si nascondono dei bisogni alimentari ben precisi, che non possiamo non considerare nella preparazione di un menù realmente adatto al nostro pelosetto.

Il gatto è un carnivoro forzato: non può fare a meno della carne; essa non può mai mancare nel suo menù, anzi, deve essere presente in misura preponderante. Questo non vuol dire che non possa mangiare altre tipologie di alimento, purché in quantità modesta.

Pesce, uova, cereali, possono apportare dei benefici al felino, purché dati nella giusta misura. E la frutta? Il gatto in natura non se ne ciba, e nemmeno ne ha bisogno, perché non gli apporta benefici significativi.

Anzi, i rischi negativi sono decisamente maggiori. Questo non vuol dire che il micio non possa mai assaggiare la frutta, ma occorrerà una stretta supervisione da parte nostra.

Gatti e pistacchi: un binomio da… evitare

(Foto Pixabay)

Ebbene sì, i gatti non possono mangiare pistacchi; o per meglio dire, è sconsigliato. Tranquillizziamo i lettori, non si tratta di frutta che può cagionare avvelenamento al gatto, ma questo non vuol dire che possano mangiarne.

Il motivo è presto detto: un consumo eccessivo (anche se a voi potrebbe sembrare una dose esigua) potrebbe causare al felino dolori gastrointestinali e possibile vomito. Senza contare che la frutta secca non è molto digeribile per il gatto, e questo potrebbe causargli gonfiore intestinale.

Un altro pericolo è quello di ostruzione all’interno dell’intestino, una condizione molto pericolosa e che potrebbe avere anche delle conseguenze fatali. Normalmente viene a verificarsi se il gatto ha ingerito gusci o semi di frutta.

Il rischio è che possa ingoiare accidentalmente i gusci dei pistacchi, specie se sono lasciati incustoditi in casa.

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Consigli utili

Il linguaggio delle orecchie del gatto
(Foto Pixabay)
  • Prevenire è sempre meglio che curare: pertanto, se siete ghiotti di pistacchi, meglio nasconderli in un luogo inaccessibile per i nostri curiosi gatti;
  • Se il gatto ha mangiato dei pistacchi, non farti prendere dal panico: come detto si tratta di un tipo di frutta secca non velenosa per i nostri pelosetti. Il vero rischio è che abbiano mangiato una quantità eccessiva di pistacchi o ne abbiano ingerito i gusci;
  • Se il gatto mostra segni di malessere dovuti all’ingerimento di pistacchi, portatelo immediatamente dal veterinario di fiducia;
  • Se non sapete quale cibo abbia fatto male al gatto, ma tenete i pistacchi in un posto accessibile all’animale, fate presente la circostanza al professionista.

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Antonio Scaramozza

 

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