Gli errori più comuni nell’alimentazione del gatto riguardano tanti padroni, che non se ne rendono conto. Scopri, nell’articolo, se c’è qualcosa in cui sbagli anche tu.
Imparare a prendersi cura del proprio felino è molto importante, perché gli assicura benessere psicofisico quotidiano. Supportare il micio nel modo corretto, infatti, gli garantisce una buona salute e protegge il suo metabolismo. Cominciando a tavola, vediamo insieme quali sono gli errori più comuni nell’alimentazione del gatto da parte del suo padrone.
Gli errori più comuni nell’alimentazione del gatto: ecco quali sono
Per sapere come alimentare il proprio felino, è necessario sapere prima quali sono i suoi bisogni e quali cibi preferisce rispetto ad altri. Micio è molto esigente e non può mangiare tutto. Leggiamo meglio qui di seguito.
Approcciarsi alla prima alimentazione del gatto che si vuole accudire richiede impegno e scelte responsabili, come con qualsiasi altro animale domestico.
A livello del metabolismo, il felino necessita di vari nutrienti essenziali per vivere forte e in salute, perché la sua giornata richiede moltissime energie, per muoversi e sopravvivere.
Animale vivace e predatore, il micio deve ottenere, dal cibo che mangia, tutte le sostanze nutritive che gli diano giusto sostegno.
Il felino è un pet abitudinario nella sua routine quotidiana e questo comprende anche la sua alimentazione. Quante volte si notano reazioni negative se si apportano cambiamenti nella sua dieta? Il fatto è che micio vive male i cambi improvvisi.
Non fornire abbastanza acqua al gatto
Il primo, tra gli errori più comuni nell’alimentazione del gatto è quello di dimenticarsi di fornirgli acqua a sufficienza. Nell’alimentazione felina, l’acqua ricopre un ruolo importante.
Anche se il pet non avverte spesso il bisogno di bere, in realtà deve essere il suo padroncino a stimolarlo a bere durante la sua giornata, per evitare problemi come disidratazione del gatto.
In particolare, se micio si nutre spesso di cibo secco, idratarsi bene con acqua fresca e sempre pulita è ancora più consigliato.
Tramite l’adozione di fontanelle apposite per il felino, da inserire nei suoi luoghi preferiti della casa, si può convincere il pet a bere di più l’acqua corrente, molto piacevole per lui.
Non dimentichiamo, in ogni caso, di mettergli a disposizione la classica ciotola per l’acqua.
É bene ricordarsi anche di fornire pasti al micio due volte al giorno, se gli si vuole dare un’alimentazione sana e corretta.
Inoltre, lasciare sempre a disposizione del cibo secco per lui aiuta a lasciargli la scelta di alimentarsi come e quando desidera.
Il felino e la sua dieta giornaliera: altri consigli utili
Nella dieta ideale del gatto, il cibo gioca un ruolo fondamentale, perché è il motore del suo corpo e alimenta anche la sua mente. Leggiamo, ancora, quali sono gli errori da non commettere mai.
Come abbiamo visto, ci sono alcuni errori che possono sembrare stupidi agli occhi dei padroni ma che, invece, sono di vitale importanza nella cura quotidiana dell’animale.
Non bisogna sottovalutare il fatto che un micio non può mangiare qualsiasi cosa gli capiti sotto le zampine come, ad esempio, il cibo per i cani.
Questo perché gli alimenti per cani sono costituiti da nutrienti che il metabolismo del felino non riesce a sintetizzare.
Molto del benessere del pet dipende anche dalla sua età, perché questa influisce su ciò che può o non può mangiare.
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Dobbiamo fornire al gatto dei cibi adatti alla sua età e alla sua condizione. Ad esempio, un felino anziano avrà bisogno di specifici dosi di alimenti per la sua salute delicata e per la protezione del suo organismo, come omega 3.
Scegliere di offrire al peloso cibo contenente tutto ciò di cui necessita resta l’opzione migliore, così si evitano tanti rischi.
Attenzione sempre a scegliere cibo di qualità per il pet domestico, fornendo cibo fresco in piccole dosi, sempre cotto e nelle quantità indicate dal veterinario di fiducia.