Dare da mangiare a micio potrebbe sembrare semplice, in realtà ci sono alcuni errori nell’alimentazione del gatto molto comuni e altrettanto pericolosi.
Quando si decide di adottare un gatto o qualsiasi altro animale domestico bisogna sempre assumersi la piena responsabilità del suo benessere: a questo proposito, prendersi cura di un amico a quattro zampe significa imparare tutto il necessario sulla sua alimentazione e sui classici errori che bisogna evitare quando si tratta di nutrizione felina.
Gli errori nell’alimentazione del gatto possono riguardare quantità, qualità e tipologia del cibo scelto: inoltre, è importante adeguare la dieta di micio al fabbisogno nutrizionale specifico in base alla fase della vita in cui l’animale si trova. E’ facile capire che un gattino ha delle esigenze alimentari diverse da un gatto anziano o da una mamma gatta in fase di allattamento: rispondere adeguatamente a queste esigenze è fondamentale per mantenere il nostro amico peloso in salute.
Inoltre, dobbiamo sempre ricordare che i gatti sanno essere molto schizzinosi quando si tratta di mangiare: il motivo non è nell’essere viziati, quanto piuttosto in un apparato digerente molto selettivo. Vediamo quindi quali sono le regole giuste per nutrire micio e quali, invece, gli errori più frequenti nell’alimentazione del gatto.
La top 10 degli errori più comuni nell’alimentazione felina
1. Sovralimentazione
Nutrire un gatto in eccesso è uno degli errori più comuni e pericolosi per la salute del micio domestico: negli ultimi anni, il numero di gatti in sovrappeso o affetti da obesità è aumentato in maniera vertiginosa in tutto il mondo ed è qualcosa a cui bisogna fare molta attenzione. Mantenere il peso ideale del gatto non è solo una questione estetica, è fondamentale per la sua salute fisica e psicologica: qui trovi tutte le conseguenze negative dell’obesità felina.
2. Dieta vegetariana o vegana
Il numero di persone che ogni giorno sceglie di dire addio alle proteine animali è in crescita, ma l’alimentazione vegetariana o vegana non è assolutamente adatta a un gatto: i gatti sono animali essenzialmente carnivori, che necessitano delle sostanze nutritive contenute nei prodotti di origine animale per poter sopravvivere. Inoltre, l’organismo dei gatti non è adatto alla digestione dei vegetali ed è per questo che bisogna essere sicuri di dare al gatto solo frutta e verdura sicure per lui: l’elenco dei vegetali ammessi nell’alimentazione felina è ben preciso.
3. Dare al gatto cibo per cani
Il concetto vale sia se stiamo pensando di dare a micio il cibo per cani, che viceversa se vogliamo riempire di cibo per gatti la ciotola di Fido: siamo propensi a pensare che siano molto simili, ed è per questo che si tratta di uno dei più frequenti errori nell’alimentazione del gatto. In realtà, i requisiti nutrizionali sono totalmente differenti ed è per questo che cibo per gatti e cibo per cani hanno formulazioni specifiche molto diverse tra loro.
4. Cambiare cibo per gatti troppo velocemente
Anche se offrire una certa varietà nella dieta di micio è assolutamente consigliabile, non bisogna esagerare nei cambiamenti: provare a far cambiare abitudini a un gatto troppo in fretta è controproducente. Se introduciamo un nuovo alimento nella dieta del gatto troppo rapidamente, rischiamo che l’apparato digerente dell’animale non abbia tempo a sufficienza per abituarsi ai nuovi ingredienti. In questo caso, il nostro amico felino potrebbe sviluppare alcuni disturbi gastrointestinali fastidiosi, come vomito e diarrea.
5. Dare solo crocchette a micio
Un altro tra gli errori più diffusi riguardo l’alimentazione del gatto è scegliere di nutrire micio solo ed esclusivamente con cibo secco: le crocchette sono sicuramente comode perché resistono più a lungo nella ciotola senza deteriorarsi, tuttavia i gatti hanno bisogno anche di cibo umido perché sono tendenzialmente portati a bere troppo poco e hanno bisogno di assumere liquidi anche attraverso la dieta. Clicca qui se vuoi sapere quanto dovrebbe bere il tuo gatto ogni giorno.
6. Dare il latte al gatto
Nell’immaginario comune, i gatti sono particolarmente golosi di latte: tutti abbiamo pensato, almeno una volta, di offrire a un micetto un piattino di latte fresco pensando di fare la cosa migliore per lui. In realtà, il latte vaccino può essere pericoloso per i gatti che amano tanto il sapore zuccherino di questo alimento ma non sono in grado di digerire e assorbire correttamente il lattosio che contiene.
7. Dare solo carne al gatto
La carne fa molto bene ai gatti e deve rappresentare la base della dieta felina: come accennato più sopra, il gatto è un animale carnivoro e di questo alimento non può assolutamente fare a meno. Non bisogna cadere, però, nell’eccesso opposto e dare solo ed esclusivamente carne al nostro micio: i gatti hanno bisogno di tutti i nutrienti, compresi quelli contenuti in alimenti differenti dalla carne o in sottoprodotti della carne come ossa, sangue e interiora.
8. Rimpinzare micio di tonno
Una scatoletta di tonno di tanto in tanto non è poi una gran tragedia, ma non deve essere un’abitudine: il tonno confezionato, infatti, non contiene abbastanza vitamina E e spesso è ricco di conservanti, mercurio e altre sostanze poco salubri per l’organismo di micio. Inoltre, alcuni gatti diventano praticamente assuefatti al forte odore e sapore del tonno in scatola, rifiutandosi così di mangiare qualsiasi altra cosa: se decidi di dare del tonno al tuo gatto, fai attenzione che sia davvero un’eccezione.
9. Gatti e pesce crudo
Tra i comuni errori nell’alimentazione del gatto che noi umani commettiamo spesso in maniera del tutto inconsapevole c’è l’abitudine pericolosa di dare al micio del pesce crudo. Il pesce crudo contiene infatti un enzima, detto tiaminasi, che distrugge la tiamina, vitamina del gruppo B che è fondamentale per la salute dei gatti. La carenza di tiamina può avere conseguenze che vanno dalla perdita di appetito, fino alle convulsioni e addiritutta può portare al decesso dell’animale.
10. Non consultare il veterinario
Imparare a leggere le etichette sulle confezioni di cibo per gatti è molto importante, ma non deve sostituirsi al parere professionale di un veterinario: soprattutto in alcune fasi della vita, i gatti hanno esigenze nutrizionali molto specifiche che vanno discusse con l’aiuto di un esperto. Ad esempio, l’alimentazione del gatto sterilizzato ha delle peculiarità differenti rispetto a quelle della dieta di un gatto anziano o di un cucciolo. Se vuoi maggiori informazioni, in questo approfondimento trovi la tabella con le dosi di cibo per gatti età per età.
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Chiara Burriello