Come svezzare un gattino: tutte le informazioni utili

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By Diana Cavalieri

Alimentazione Gatti

In questo articolo capiremo, grazie a professionisti del settore, come svezzare un gattino nel modo corretto.

gattino da svezzare
Gattino rosso (Pixabay-Canva-amoreaquattrozampe.it)

Tante volte ci si trova davanti al fatto di dover occuparsi di un gattino molto piccolo che ha bisogno di cure e di attenzione costanti.

Un passaggio fondamentale nella sua vita è lo svezzamento e, se dobbiamo occuparcene, dobbiamo saperlo fare nel modo corretto. Quindi, vedremo come svezzare un gattino nel modo giusto passo dopo passo. È importante seguire i passaggi corretti altrimenti può avere dei problemi.

Noi non vogliamo che questo accada, quindi, vi daremo una piccola guida da seguire. Naturalmente, sono informazioni generali e serve la supervisione e l’indicazione di un professionista per procedere senza nessun dubbio.

Come svezzare un gattino: i passaggi da seguire

Con “svezzamento” si indica il passaggio dal latte materno al cibo solido. Un gattino dovrebbe avere la possibilità di stare con la sua mamma fino a 4 mesi di vita. Questo è fondamentale per lui per imparare quello che deve sapere per essere indipendente.

Lo è anche per la mamma che potrebbe subire un trauma se i suoi piccoli le vengono strappati prima dei 4 mesi. Potrebbe capitare, però, per qualsiasi circostanza, di dover occuparsi dei gattini con latte artificiale.

gattino bianco e nero da svezzare
Gattino (Pixabay-amoreaquattrozampe.it)

Infatti, da quando nascono ai gatti serve il latte materno, o comunque latte adatto ai gattini. Questo fino alle 4-5 settimane di vita. Raggiunto questo piccolo traguardo, il gattino deve imparare a mangiare cibo solido. Come?

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Di sicuro non dobbiamo fare questo passaggio in modo improvviso e brusco. È una fase molto delicata in cui il gattino può avere dei seri problemi gastrointestinali. Per evitarli è doveroso introdurre cibo solido in modo graduale.

Innanzitutto, bisogna prendere crocchette o cibo umido per gattini, che è diverso da quello per gatti adulti. Poi, bisogna introdurlo a poco a poco in una ciotola di latte. In questo modo, cambierà poco e il gattino inizierà a sentire il sapore nuovo.

Man mano che passano i giorni, si può aumentare sempre di più il cibo solido e diminuire la presenza di latte e acqua. Si arriverà gradualmente a dare solamente le crocchette o il cibo umido.

Attenzione al tipo di latte da usare

Ovviamente, bisogna seguire le indicazioni del veterinario e non bisogna forzare mai il micio a mangiare perché potremmo istillare in lui un trauma. Detto questo, ci sono alcune accortezze da sapere per quanto riguarda il latte.

gattino da svezzare
Gattino vivace (Pixabay-amoreaquattrozampe.it)

Abbiamo già detto che il cibo solido, crocchette e umido, deve essere fatto per gattini. Il latte, invece, deve essere quello in polvere, anche questo fatto appositamente per i gattini piccoli. Di solito lo si può trovare dal veterinario o in farmacia.

Si deve usare questo tipo di latte se la mamma gatta non è presente. Quando si deve fare lo svezzamento, invece, e mescolare latte e cibo solido, non si deve mai usare il latte di mucca. È una regola estremamente importante per non provocare la diarrea, molto pericolosa e a volte fatale in gattini di poche settimane di vita.

Il latte che si può usare è sempre quello in polvere apposito oppure si può provare con il latte di capra. Tuttavia, ripetiamo che si tratta di informazioni generali e che per un caso specifico bisogna sempre seguire le indicazioni di un professionista.

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