E’ fondamentale sapere come scongelare la carne per cane e gatto. Attenzione: non diamo per scontato questo procedimento se non vogliamo far correre loro dei rischi!
Non è detto che i cibi debbano essere necessariamente freschi tutti i giorni quando dobbiamo somministrarli ai nostri amici animali; se conservati correttamente possono anche restare in freezer ed essere poi consumati in un secondo momento. Ma sappiamo come scongelare la carne per cane e gatto? Facciamo attenzione a non commettere degli errori che potrebbero risultare fatali per la salute dei nostri piccoli amici a quattro zampe.
La carne surgelata per cani e gatti è altrettanto buona?
Sebbene si abbia l’idea che sia sempre meglio somministrare ai nostri piccoli amici animali dei cibi freschi, ma non sempre si ha la possibilità di uscire e fare la spesa quotidiana. Per questo si preferisce congelare un quantitativo maggiore di cibi, che possano fungere da scorta alimentare. Ma i dubbi che assalgono i padroni sono gli stessi che spesso ci poniamo anche per noi umani quando si tratta di carne congelata dalla eventuale perdita di proprietà ai rischi possibili del suo consumo.
E’ vero che si possano perdere proteine, grassi, vitamine e minerali ma in piccole quantità non importanti. Innanzitutto la prevenzione inizia nel momento stesso del congelamento: è preferibile farlo in sacchetti alimentari o contenitori adatti alle temperature del freezer, sui quali apportare anche la data del procedimento in modo da rendersi conto del tempo a disposizione per consumarlo. Queste piccole accortezze in realtà ci garantiscono la qualità dell’alimento, privo di contaminazioni igieniche, quando viene conservato.
Come scongelare la carne per cane e gatto: tempi e modalità
In realtà tempi e modalità sono due concetti strettamente collegati quando si tratta di scongelare la carne per cane e gatto, poiché esiste un metodo più lento (in frigorifero) e uno più veloce (a temperatura ambiente). Ma proprio quest’ultimo rischia di far attaccare i batteri al cibo, che ne alterano inevitabilmente la qualità.
Per evitare questa proliferazione batterica dunque si dovrebbe preferire la temperatura del frigorifero, più alta rispetto a quella dell’ambiente esterno. Anche in questo caso però il liquido di scongelamento può essere luogo fertile per i batteri, quindi sarebbe opportuno buttarlo e non darlo a bere ai nostri animali.
Un’alternativa al frigorifero o all’ambiente è l’utilizzo di acqua calda, nella quale potremmo immergere la carne congelata in sacchetto o meno. Nel primo caso le proprietà della carne non si alterano pericolosamente, cosa che avviene invece se immergessimo la carne prima di strato esterno direttamente nel liquido: il problema non sarebbero i batteri quanto la perdita di vitamine e sali minerali.
Scongelare la carne per cane e gatto: si può ricongelare?
In linea di massima è sbagliato scongelare un prodotto e rimetterlo nuovamente in freezer perché possono proliferare i batteri e perché si creano maggiori cristalli di ghiaccio che fanno perdere proprietà importanti all’alimento. Ma c’è un modo per congelare nuovamente la carne una volta scongelata, ovvero cuocerla: infatti in questo modo il problema dei batteri viene annullato col procedimento di cottura.