C’è un cibo molto comune che in realtà non si deve mai dare al gatto per la sua sicurezza, ecco di quale cibo si tratta.
Ogni gatto, soprattutto se vive in casa con noi, deve avere la possibilità di fare una dieta del tutto equilibrata e adatta alla sua età, razza, peso ed esigenze. Quindi, non tutto può andare bene ed è fondamentale consultare il veterinario per questo.
A volte, quando si va a fare la spesa al supermercato si vedono tanti prodotti e c’è la tentazione di prenderne alcuni per provare. Attenzione, però, a non dare mai al gatto questo cibo molto comune.
Per la sua dieta si prendono le crocchette e le scatolette o bustine con il cibo umido, di solito. Alcune persone pensano che sia del tutto appropriata anche la scatoletta di tonno.
Non c’è pensiero più sbagliato. Vediamo, qui di seguito, perché i gatti non possono mangiarlo e cosa rischiano per la loro salute.
Attenzione a dare al gatto questo cibo comune: mai dare la scatoletta di tonno
Il tonno è un elemento molto presente nei prodotti specifici per gatti, ma c’è differenza tra i prodotti preparati e confezionati per gli animali e le scatolette di tonno preparate per le persone.
Infatti, nei prodotti per animali c’è attenzione a non inserire ingredienti che possono far loro del male. Inoltre, vengono aggiunti sali minerali, vitamine e altre sostanze che non possono mancare nella dieta del gatto o del cane.
Invece, il tonno in scatola non ha queste accortezze per i nostri amici a quattro zampe. Quindi, contiene delle sostanze che possono provocare in loro dei problemi di salute.
Tra queste sostanze, dannose per il gatto, troviamo:
- mercurio: le quantità presenti nel tonno in scatola sono innocue per l’uomo ma molto dannose per un gatto il quale può sviluppare un’intossicazione con sintomi come la nausea, diarrea, difficoltà a camminare, danni al sistema nervoso;
- sale: unito sempre all’olio provoca dei danni nei reni del gatto, così come limita l’assorbimento di alcune vitamine per lui fondamentali;
- grassi non saturi: il gatto non riesce a digerire questi elementi;
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Non solo, attenzione anche alla scatola di latta che contiene Bisfenolo A o BPA che può contaminare il tonno all’interno ed è altamente tossico per gli animali.
Infine, si dovrebbe fare sempre una prova prima di dare un alimento ad un animale e provare con una piccola quantità. Questo perché potrebbe esserne allergico. Se il gatto è allergico al tonno, naturalmente, non può mangiare nemmeno quello presente nei prodotti specifici per animali.
Come inserire il tonno nella dieta del gatto
In qualsiasi caso, è opportuno sapere che un gatto non può mangiare sempre e solo tonno. Anzi, le indicazioni degli esperti sono molto diverse.
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Se dato da solo, il tonno non può dare tutti i nutrienti di cui il gatto ha bisogno. Quindi, deve sempre essere integrato a qualcos’altro. Inoltre, sarebbe meglio darglielo una volta a settimana, non di più.
Un’idea efficace e salutare potrebbe essere quella di dare il tonno come premio, ma non come pasto abituale. In questo modo, il gatto ne assumerebbe piccole quantità.
Nel dettaglio, mangiare questo alimento provocherebbe in lui una mancanza di vitamina E, di ferro e di calcio, per non parlare degli elementi che impediscono l’assorbimento della vitamina B.