Alimentazione del Giavanese: cibo, dosi e frequenza dei pasti

Alla scoperta dell’alimentazione perfetta del gatto Giavanese, passando per cibi ideali, quantità e nutrienti essenziali che non possono mancare.

Scoprire qual è l’alimentazione ideale da somministrare al nostro gatto Giavanese è essenziale per assicurarci che la vita di questo pelosetto sia lunga e in salute. Ecco tutto quello che c’è da sapere, per scegliere e pianificare consapevolmente una dieta equilibrata, ricca e sana.

Alimentazione del gatto Giavanese: dosi e frequenza dei pasti

Quando e quanto dare da mangiare al micio proveniente dall’Oriente?

L’alimentazione ideale del Giavanese prevede la somministrazione di pappa 2 volte al giorno, una al mattino e una alla sera.

Se il felino lo preferisce, si potrà dividere la razione quotidiana in piccole dosi, da fornirgli a mo’ di spuntino.

Per quanto riguarda le dosi perfette, la risposta non è univoca. A seconda del fabbisogno energetico del micio – dettato da fattori come età, stile di vita e stato di salute, si dovranno individuare quantità personalizzate.

Per questo, il miglior consiglio è quello di rivolgersi al veterinario. Tendenzialmente, gli esemplari di questa razza sono molto attivi e vivaci.

Per questo, necessitano di un consistente apporto calorico. Attenzione, però, al rovescio della medaglia: si tratta di quattro zampe estremamente golosi, che potrebbero accumulare peso in eccesso.

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Cosa dare da mangiare al gatto Giavanese?

Dopo aver capito quantità e frequenza ideale dei pasti, non ci resta che scoprire quali cibi non possono mancare nell’alimentazione del gatto Giavanese.

Trattandosi di un carnivoro obbligato, questo felino domestico trae la maggior parte dei nutrienti dalle proteine di origine animale.

Per questo, dovremo somministrare al micio della carne ogni giorno: via libera a pollo, manzo e tacchino.

Sì anche al pesce, seppur meno frequentemente. In particolare, spigola, orata, salmone e alici.

Questi alimenti sono indispensabili per l’animale poiché contengono una serie di nutrienti essenziali, come vitamina B12 e niacina, che sono fondamentali per il suo benessere, ma che l’organismo non è in grado di produrre da solo.

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Alimentazione casalinga o industriale?

Infine, non ci resta che rispondere a un’ultima domanda sulla dieta perfetta per il Giavanese: meglio un’alimentazione casalinga o industriale?

La prima consiste nella selezione degli ingredienti e nella loro preparazione, per somministrare al micio dei pasti cucinati da noi.

Si tratta di una soluzione con diversi vantaggi, tra cui in primis quello di scegliere personalmente gli alimenti destinati al gatto, selezionando con cura i cibi più freschi e di qualità.

In ogni caso, è fondamentale che questo tipo di alimentazione sia seguito da un veterinario: il rischio di carenze nutrizionali è dietro l’angolo.

Per questo, con l’aiuto di un esperto sapremo somministrare al quattro zampe alimenti bilanciati e completi. Se vuoi scoprire tutto sulla salute del gatto Giavanese, consulta questo articolo.

Se si hanno a disposizione poco tempo e poca voglia, si potrà optare per un’alimentazione industriale per il micio.

In cosa consiste? Basta acquistare dagli scaffali di supermercati o negozi per animali i mangimi da somministrare al gatto.

In questo caso, è essenziale prendere visione della tabella nutrizionale presente sul retro della confezione, in modo da verificare che si tratti di cibi nutrienti e di buona qualità.

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Laura Bellucci