Strane abitudini alimentari del gatto: comportamenti e spiegazioni

Strane abitudini alimentari del gatto: comportamenti e spiegazioni

Chiunque abbia un micio in casa avrà probabilmente notato le strane abitudini alimentari del gatto: ma come mai i gatti mangiano così? Spieghiamo i comportamenti più diffusi

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Strane abitudini alimentari del gatto (Foto iStock)

Di solito la maggior parte dei gatti è abituata a consumare la propria razione quotidiana di cibo suddivisa in vari piccoli pasti nel corso della giornata, ma come chiunque abbia adottato un gatto può confermare ciascun gatto ha un modo caratteristico e personale di consumare i suoi pasti.

Le strane abitudini alimentari del gatto comprendono tantissimi comportamenti diversi: gatti che mangiano così voracemente da assomigliare a cani affamati, altri sono schizzinosi e selezionano accuratamente i bocconi, altri ancora prendono un po’ di cibo e scappano a mangiare dove nessuno può vederli. Ma cosa c’è dietro queste strane abitudini feline?

Abitudini alimentari del gatto: tutte le stranezze di micio

gatti e ciotola
Gatti che mangiano dalla ciotola (Foto Pixabay)

Che si tratti di un gatto mangione o di un micio schizzinoso e selettivo con il cibo, guardare un gatto mentre mangia è un’esperienza piuttosto curiosa: ci sono tantissime stranezze che micio mette in pratica al momento dei pasti, come ad esempio preferire soltanto alcune tipologie di cibo per gatti secco o umido, oppure andare verso la ciotola soltanto quando è completamente solo in casa.

Ma da dove arrivano le stranezze alimentari del gatto? Secondo alcuni esperti, si tratta di comportamenti che si costruiscono nel tempo sulla base di tre fattori ben precisi e interconnessi tra loro: la storia, il contesto e le aspettative.

Storia del gatto

Con storia del gatto ci si riferisce essenzialmente al suo passato e alla sua eredità genetica: alcune razze feline, infatti, sono portate per natura ad accusare maggiormente lo stress o a percepire come minaccia di ciò che accade attorno a loro. Ma ci sono anche storie di gattini rimasti orfani da cuccioli, che vivono pertanto in una costante sensazione di timore o addirittura paura. Un gatto con un passato del genere è spesso portato a nascondersi per mangiare, per paura che qualcuno o qualcosa possa fargli del male o rubargli il cibo.

L’importanza del contesto

Il luogo in cui effettivamente il gatto consuma i propri pasti è definibile come contesto ed è uno dei fattori che incide sulle sue più o meno strambe abitudini alimentari. Il contesto rappresenta l’ambiente e le risorse che micio ha a disposizione: se micio lo percepisce come un contesto tranquillo, confortevole e nel quale può soddisfare i propri bisogni è probabile che mangerà con calma e tranquillità.

Le aspettative

Con il termine aspettative ci si riferisce in questo caso a ciò che il gatto si aspetta che accada quando mangia: ciò può influire enormemente sulle sue abitudini alimentari, perché se si aspetta un’evoluzione negativa della situazione è probabile che cercherà di mangiare in fretta o che si nasconderà ogni volta con il cibo in bocca.

Suggerimenti pratici per i comportamenti alimentari di micio

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Gatto a tavola: abitudini alimentari feline (Foto Pixabay)

Le preferenze e le abitudini alimentari del gatto si sviluppano nelle prime fasi di vita del gattino, influenzate dai tre fattori che abbiamo visto in precedenza e da ciò che mamma gatta da’ da mangiare ai suoi cuccioli. Ecco perché bisogna fare in modo che un gattino abbia una dieta sana e variegata fin dai primissimi tempi dello svezzamento: in questo modo, il suo palato si abituerà a sapori e consistenze differenti.

Se il gatto percepisce l’ambiente circostante come minaccioso, è probabile che abbia paura di qualcosa: potrebbe essere un altro gatto, ma anche i suoni del traffico proveniente dall’esterno o magari il gatto potrebbe avere paura dell’aspirapolvere o di altri elettrodomestici rumorosi. Quando le strane abitudini alimentari di un gatto spaventato diventano preoccupanti per la sua salute, è importante capire da dove provengono le paure e eliminarne la causa.

Infine, una raccomandazione per i padroni di gatti che rifiutano le crocchette e mangiano soltanto cibo umido: prima di pensare che sia semplicemente viziato, provate a verificare la presenza di eventuali problemi dentali nel gatto o di malattie del cavo orale che rendono doloroso masticare il cibo secco.

C.B.

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