Ecco cosa bisognerebbe sapere prima di adottare un Anatolian Shorthair, per capire se questo micio fa al caso nostro oppure no.
Lo sappiamo bene: ogni micio è unico, con un carattere tutto suo. In ogni caso, però, ci sono delle caratteristiche che a grandi linee caratterizzano gli esemplari di una certa razza e possono aiutarci a capire se la loro indole e i loro bisogni sono compatibili con noi e col nostro stile di vita. Scopriamo quando e perché adottare un Anatolian Shorthair.
Prima di adottare un Anatolian Shorthair è importante valutare il fattore economico.
Infatti, occorre capire se saremo in grado di prenderci cura del gatto, soddisfacendo tutti i suoi bisogni primari, da una pappa di qualità alle regolari visite veterinarie volte ad assicurarsi il benessere del quattro zampe.
Inoltre, trattandosi di un esemplare di razza, l’Anatolian Shorthair è acquistabile presso un allevamento felino.
Attenzione all’affidabilità dei professionisti a cui ci si rivolge: chiediamo tutti i test genetici del cucciolo e le informazioni sui suoi genitori, per assicurarci che sia un animale sano e forte.
Il costo di un cucciolo di Anatolian Shorthair varia tra i 900 e i 1100 euro.
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Capire qual è il carattere dell’Anatolian Shorthair può aiutarci a capire se si tratta davvero del micio giusto da adottare.
Questo pelosetto è molto allegro, affettuoso e amante del contatto fisico: adora starsene in braccio al suo umano del cuore o, addirittura, appollaiato sulle sue spalle.
Giocherellone e amante dell’avventura, si tratta di un quattro zampe sempre pronto a esplorare e a divertirsi, anche in modi inaspettati per un esponente della specie felina.
Non a caso, infatti, questo gatto adora l’acqua: per questo, non disdegna affatto un tuffo in piscina o una doccia condivisa con il suo proprietario.
Adottare un Anatolian Shorthair è consigliato a chiunque: famiglie con bambini e altri animali, con cui va perfettamente d’accordo, persone anziane, poiché risulta un micio estremamente facile da gestire, e persino chi trascorre alcune ore fuori casa.
Gli esemplari di questa razza, infatti, non tendono a soffrire la solitudine in assenza del loro umano del cuore, a patto che – naturalmente – al nostro ritorno abbiamo tempo ed energie da dedicare al micio.
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Infine, non ci resta che scoprire quali sono i bisogni etologici da soddisfare per rendere davvero felice e sereno il nostro pelosetto.
Come abbiamo anticipato, gli esemplari di questa razza sono molto vispi, attivi e curiosi.
Per soddisfare la loro voglia di avventura, quindi, dovremo allestire uno spazio interamente dedicato allo svago del gatto, con tiragraffi, giocattoli, mensole e percorsi rialzati.
L’ideale sarebbe mettere a disposizione del micio una zona all’aria aperta, purché adeguatamente posta in sicurezza.
Infatti, è essenziale che lo spazio in questione sia recintato per evitare che il micio possa scappare e cacciarsi nei guai.
All’esterno, poi, il gatto dovrebbe avere accesso solo nelle belle giornate di sole: gli Anatolian Shorthair, infatti, sono privi di sottopelo e tendono a soffrire il freddo.
Per questo, con le basse temperature è bene tenerli al caldo per evitare che possano ammalarsi.
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