Dei ricercatori hanno scoperto che esistono ben 5 tipi di personalità del gatto: un modo utile per conoscere davvero il proprio animale domestico.
I gatti, si sa, sono animali indipendenti e hanno un bel caratterino. E a quanto pare, anche una specifica personalità. Alcuni ricercatori hanno pensato bene di applicare ai gatti, in uno studio scientifico, alcuni tratti della personalità umana. Il risultato è stato stupefacente: esistono ben 5 tipi di personalità del gatto. Scopriamole insieme!
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Lo studio dei ricercatori può avere anche dei risvolti simpatici. Sappiamo bene quanto i gatti siano regali e buffi allo stesso tempo. Ma ovviamente lo scopo principale delle ricerche è il benessere dell’animale, dunque attenzione al risultato! Come sappiamo, il gatto è un animale dal carattere ben definito, ed è un tipo abitudinario. Anche una piccola modifica nel suo stile di vita può arrecargli problemi tali da incidere sul suo benessere psicofisico. Ad esempio, non sempre la convivenza tra due o più gatti è semplice. Anzi, senza i dovuti interventi, per uno dei due può essere traumatica. Scoprire i vari tipi di personalità del gatto può aiutarti a conoscerlo meglio e ad adottare gli accorgimenti necessari per il suo benessere.
Ebbene, non sono solo le persone ad avere i nervi a fior di pelle. Purtroppo anche i nostri amici gatti possono avere questo problema! Il gatto nevrotico è un animale schiavo delle sue paure, eternamente insicuro, sospettoso; un gatto ansioso. Ha paura delle novità, di tutto ciò che non conosce, anche delle persone che non ha mai visto. La soluzione? Assecondate il suo modo di essere, senza cambiare le vostre abitudini. Invitate tranquillamente tutti i vostri amici, ma date al gatto la possibilità di esprimere la sua personalità. Quindi costruitegli un ambiente che gli offra tante scappatoie, luoghi dove nascondersi e starsene accucciato in tutta tranquillità. Insomma, non forzategli la… zampa!
Si sa, il gatto è un animale estremamente curioso. Ma alcuni lo sono un po più degli altri. Sono sempre iperattivi, alla scoperta del mondo che li circonda, pronti ad ogni tipo di avventura. Non ostacolateli, anzi assecondate la loro voglia di conoscenza, facendogli scoprire nuovi oggetti e nuovi odori. Comprate loro dei giochi che possano stimolarlo, ma non dimenticate mai di trascorrere del tempo con lui. I giocattoli non sostituiscono il vostro affetto. Senza questi accorgimenti il gatto si annoierà, e si sfogherà con comportamenti…distruttivi per la vostra casa. Prevenire è meglio che aggiustare!
Avete paura del vostro gatto? Niente paura, non siete i soli al mondo. Molto probabilmente vi è toccato in sorte un gatto dominante. Scherzi a parte, avere un gatto dominante in casa può diventare un problema se convive con altri gatti. Quello dominante tenderà a sopraffare gli altri, soprattutto durante il momento della pappa. E se i gatti non andranno d’accordo ne risentirà tutto l’ambiente familiare, umani compresi ovviamente. Assicurate a tutti l’intero accesso a tutta l’abitazione, in modo tale che ognuno possa ritagliarsi uno spazio per sé. Mettete più ciotole piene di cibo, anche superiore al numero dei gatti, per evitare momenti di tensione mentre mangiano. Fate la stessa cosa per le ciotole dell’acqua.
Anche il gatto impulsivo ha dei problemi di ansia, avendo paura degli stimoli dell’ambiente circostante, in particolare quelli nuovi e che non ha mai dovuto affrontare prima. A differenza del gatto nevrotico però, che reagisce scappando o nascondendosi, quello impulsivo è imprevedibile. Perché può reagire con risposte diverse allo stesso stimolo: ad esempio scappando o diventando aggressivo. Non sgridatelo mai, e preparatelo serenamente alla vita di tutti i giorni. Insomma cercate di creare una routine per il vostro amico, in modo tale che comprenda i vari momenti che scandiscano la vita quotidiana. Questo lo aiuterà ad essere preparato ad ogni piccolo cambiamento nel corso della giornata.
Il gatto socievole è un animale ben inserito nell’ambiente sociale della famiglia, e che va d’accordo con tutti gli altri gatti. Parliamo di un animale sereno, che è riuscito a ritagliarsi il suo spazio all’interno della casa, e che non soffre di nessun problema psicologico, che possa comprometterne il benessere psicofisico. Molto importante è il lavoro sulla capacità di socializzazione del gattino. É un’età fondamentale, per abituare il vostro gatto alla presenza di tutti gli abitanti della casa e a vivere serenamente il suo ruolo all’interno della stessa.
E voi avete scoperto il vostro gatto a quale categoria appartiene?
Antonio Scaramozza
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