Un pastore tedesco aspetta da oltre una settimana il ritorno del padrone, all’aeroporto Petropavlovsk-Kamtchatski del Kamtchatka dove ha visto per l’ultima volta il suo amato amico umano. Spesso, è difficile imbarcare i propri animali in aereo e ci sono casi in cui, come per Argo, il cane del marò, Salvatore Girone, mancano determinati documenti per poterli far viaggiare. Forse è quello che è accaduto a questo tenero esemplare e il padrone dovendo partire per urgenza non ha potuto fare a meno che di lasciarlo oppure è stato vigliaccamente abbandonato. In ogni caso, il cane sta commuovendo gli operatori dell’aeroporto che da una settimana lo stanno vedendo circolare nelle hall e all’esterno della struttura.
“Non sappiamo da dove sia venuto ma da oltre una settimana è all’interno della hall e va incontro ai passeggeri. Il cane è seguito da dei volontari che si stanno occupando di lui. Molto probabilmente il padrone non aveva abbastanza soldi per imbarcarlo oppure non aveva i documenti necessari”, spiegano gli operatori aeroportuali.
Dopo diversi accertamenti, un dipendente che ha fatto il check-in al proprietario del cane, ha confermato che il padrone non aveva i 10mila rubli (137 euro) necessari per il biglietto del cane. Per cui è stato costretto a lasciarlo.
Fortunatamente, il cane è d’indole molto docile, calmo e gentile e si lascia avvicinare dai volontari. Ma soprattutto il lato positivo di tutta la vicenda è che accetta il cibo. Intanto, il caso è esploso sui social dove il cane è stato già soprannominato “l’hachiko del Kamtchatka”, come quegli esemplari che ci commuovono come Hachiko, l’akita inu che ha aspettato il padrone per dieci anni alla stazione, dimostrano una fedeltà e un amore che va oltre la vita.
Gli internauti stanno condividendo la sua foto per rintracciare il proprietario o trovare per lui una nuova famiglia. Una donna di Mosca si è proposta di accogliere il cane, ma molti preferirebbero che il cane torni con il padrone. Non a caso, molti utenti hanno addirittura proposto una raccolta fondi per poter far ricongiungere il cane al suo padrone. Chissà se quest’ultimo si farà vivo?