Volersi bene inizia da qui: che cos’è la motivazione somestesica nel cane

Volersi bene inizia da qui: che cos’è la motivazione somestesica nel cane

Prendersi cura di sé vale anche per il nostro amico a quattro zampe: che cos’ la motivazione somestesica nel cane e come capirla.

Lingua del cane e cane che si lecca
Lingua e cane che si lecca le zampe: che cos’è la motivazione somestesica nel cane (Canva-Amoreaquattrozampe.it)

Talvolta alcuni comportamenti del nostro Fido non sappiamo spiegarceli, eppure sono quasi sempre spinti da desideri precisi e mai immotivate: una di esse è la motivazione somestesica nel cane e in cosa consiste. Facciamo attenzione perché, per quanto spinta da una motivazione precisa, anche questa può diventare un problema in alcuni casi e creare danni allo stesso animale.

Non solo grooming: anche il cane si pulisce

Siamo abituati a pensare al gatto come all’animale più pulito tra quelli domestici eppure anche il nostro Fido potrà sorprenderci in quanto a pulizia e igiene personale: sono infatti attività quotidiane, che esplica anche lui attraverso il potente ‘strumento’ della lingua. Ci sarà capitato di sicuro vedere il nostro amico a quattro zampe leccarsi, talvolta anche in modo preoccupante e ossessivo, ma spesso lo fa anche per pulire il pelo o alcune parti del suo corpo.

Cane si lecca la ferita
Cane si lecca la zampa ferita: questa è motivazione somestesica nel cane (Canva-Amoreaquattrozampe.it)

Infatti la lingua dei cani, così come quella dei felini, è una sorta di spazzola grazie alla sua ruvidità, che consente appunto di intrappolare detriti, polvere e sporcizia varia: non a caso infatti Fido si leccherà anche quando avrà finito di espletare i suoi bisogni fisiologici, proprio perché avvertirà la necessità di ripulirsi.

Se vuoi saperne di più, leggi il nostro approfondimento sul tema >>> Il tuo cane si lecca troppo? Attento, rischia di sviluppare un problema serio

La motivazione somestesica nel cane: che cos’è

Probabilmente l’espressione in sé ci suggerirà poco ma racchiude in realtà il desiderio che spinge appunto il cane a usare la lingua per leccarsi, ma a quale scopo? Non solo quella di ripulirsi come abbiamo già visto ma anche per conoscere il suo stesso corpo (come se noi ci toccassimo con le mani). Di sicuro il piacere della scoperta e dell’igiene personale è un momento di gratificazione per il nostro Fido.

Se effettuata regolarmente, la motivazione somestesica garantirà all’animale una certa regolarità, una linearità e un benessere anche dal punto di vista caratteriale; quando infatti non si lecca mai o non abbastanza, il cane può sentirsi stressato e frustrato, molto più insicuro e sensibile. Ciò è spiegabile anche da un punto di vista chimico: infatti l’esplorazione del proprio corpo rilascia endorfine, e dunque emozioni altamente positive.

Come facciamo a riconoscere che si tratta di motivazione somestesica? Quando si lecca le zampe o si morde il bacino e la coda; molto spesso l’atto del leccarsi si concentra sulle zone del corpo che sono state operate o comunque sottoposte a trauma.

La motivazione somestesica nel cane: quando può essere un problema

Al di là del bisogno di ripulirsi per igiene personale, questa abitudine a leccarsi può essere anche manifestazione di un disagio psicologico e fisico, fino a diventare una vera e propria ossessione per il nostro amico a quattro zampe. Può capitare anche a noi di essere nervosi e mettere in atto una serie di comportamenti nocivi sul nostro corpo (come ad esempio quello di strapparci piccoli lembi di pelle, col rischio di infezione).

Cane si morde
Cane si morde la coda: è motivazione somestesica nel cane (Canva-Amoreaquattrozampe.it)

Questo continuo sfregare infatti può irritare la zona interessata e causare non solo arrossamento e screpolatura ma anche ferite e lesioni gravi. Eppure non dobbiamo ‘impressionarci’ se alcune razze sembrano ‘farlo più di altre’, poiché fa parte della loro stessa natura. Stiamo parlando dei Levrieri, Labrador retriever e Golden Retriever, Pitbull etc.

Non è però giusto individuare la somestesi come tipica di alcune razze, poiché essa dipende soprattutto dal soggetto animale e dalle condizioni psicologiche in cui vive.

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